Munchie, il cucciolo di gatto che rimarrà per sempre un cucciolo

Munchie è un tenero gattino, di 7 mesi circa, che è stato felicemente adottato da un gattile in Inghilterra, da una giovane ragazza inglese, Emily Tomlinson.

Raccontiamo la sua storia perchè unica nel suo genere.
Nel settembre 2019, è stato ricoverato in una clinica veterinaria a Wolverhampton, da una signora che lo aveva trovato disperso in un parco.
Nella clinica lavora proprio Emily Tomlinson, 29 anni, la quale, vedendo che nessuno rimane attratto dal piccolo, forse per l’opacità dei suoi occhi offuscati da edema corneale bilaterale, anche se non ha effetti sulla sua visione, e rimanendo colpita dalla dolcezza del cucciolo, che evidentemente per quante ne aveva passate, rimaneva in disparte ed isolato anche dagli altri gatti, Emily porta a casa il piccolo gattino, e diventa la sua mamma umana.
Il piccolo Munchie, arrivato a casa diventa un piccolo principe, trova calore tanti bei nascondigli. divani, letti, buonissime pappe, tutto per sè, ed inizia la sua vita in famiglia, mai avuta prima, conosce l’amore di una mamma che lo accudisce sempre, non è più solo.
 
Dopo qualche giorno, durante uno dei loro soliti giochini con la pallina, Emily si accorge di qualche sofferenze del piccolo, mentre giocavano, il piccolo si collassa.
Immediatamente portato dal veterinario  di Wolverhampton, dopo diversi controlli, gli viene diagnosticato l’ipoparatiroidismo. Una condizione dalla quale è affetto solo un altro gatto nel mondo che vive sempre in Gran Bretagna.
Praticamente, mentre tutti i gattini, da cuccioli si trasformano dopo pochi mesi di vita in gatti, Munchie rimarrà sempre un cuccioletto, non superando mai il peso di 1.7 kg, in tutta la sua vita.
Emily, spaventata e piena di dolore nei confronti di una patologia sconosciuta nel suo adorato Munchie, ritiene opportuno far effettuare ulteriori ricerche sulla strana sindrome di nanismo di cui Munchie è affetto, ma inevitabilmente tutte concludono con la stessa diagnosi, nel suo sangue, risulta una bassa presenza di calcio, 0,52.
Propria per la rarità della malattia, il veterinario ha eseguito più volte lo stesso esame, concludendo alla fine, che Munchie è affetto proprio da ipoparatiroidismo dalla nascita.
Il gattino presenta anche delle sofferenze, quali formicolii durante il giorno e momenti di spossatezza che ricadono in letargia.
Ma, appena iniziata la terapia in vena di calcio, dopo 3 giorni di ricovero dal veterinario, alla vista di Emily è voluto scappare tra le sue braccia, nascondendosi tra il suo maglione, posto che tra tutti è sempre il suo favorito.
Senza alcun indugio, Emily lo ha riportato a casa, dove ogni giorno, deve assumere nei pasti, almeno 4 volte al giorno, oltre alla sua pappa, anche dosi di calcio e vitamina D, necessità di tante coccole, soprattutto quando soffre di dolori articolari, spesso nelle zampette, allora corre subito a rifugiarsi dalla sua mamma umana.
Non sappiamo il suo decorso quale sarà nel tempo, periodicamente subirà controlli ed analisi, la sua terapia sarà rimodulato con il tempo, ma sappiamo che per dimensioni e morfologia,  rimarrà per sempre un cucciolo, che vivrà con la sua mamma Emily con la adora con tutto il cuore.
Alessandra Filippello