Mozart, a Carpi la magia del genio austriaco

A cura di Valentina Brini e Simone Trebbi

Una “Soirée Mozart”, al Teatro Comunale di Carpi, per celebrare il genio del compositore austriaco Wolfgang Amadeus Mozart.

Credit: Circolo Pavarotti e Teatro Comunale di Carpi

È questa l’idea che il Circolo lirico culturale Luciano Pavarotti, che compie oggi 45 anni di esistenza, ha portato in scena giovedì 11 aprile insieme all’orchestra “I musici di Parma” diretti da Daniele Bisi e con la regia di Marina Meinero. 

Una produzione che ha coinvolto anche i bambini dell’Istituto Sacro Cuore di Carpi in una serata che ha fatto il pieno di pubblico grazie a un vero inedito, e non solo per il palcoscenico carpigiano. 

Introdotto dal prologo originale di Soliapa Duacaliga nelle vesti del medico e magnetista Franz Anton Mesmer, il singspiel “Bastiano e Bastiana” (K50) è infatti un’operina sorprendente e degna di nota, composta da Mozart all’età di soli 12 anni, giovane come i tre interpreti: il soprano Margherita Monelli, il tenore Paolo Delai e il basso Giovanni Baraldi, allievi della classe di canto di Katja Lytting.

Giovanissimi sono anche i coreuti dell’azione: gli attori Beatrice Corrao, Marco Martinelli, Francesco Messori.

Pensata per concludersi con una sospensione temporale, la favola “Bastiano e Bastiana” è stata invece fatta terminare con un’altra composizione del giovane Mozart, “Exultate, Jubilate”, mottetto eseguito dal brillante soprano Maria Francesca Rossi.

Una serata all’insegna del divertissement realizzata con il Patrocinio della Città di Carpi, del Circolo lirico culturale Luciano Pavarotti e la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, pensata per unire musica, didattica e coinvolgere gli ascoltatori più giovani. 

redazione