Milan, dai gol pesanti di Giroud a Tonali: i momenti chiave della stagione

Dopo una cavalcata incredibile, il Milan è ufficialmente Campione d’Italia. Un risultato storico per il club rossonero, che festeggia uno degli scudetti più incredibili della propria storia. A metà stagione, l’Inter di Simone Inzaghi sembrava aver messo la freccia verso un titolo più che prevedibile, ma una gara in particolare ha ribaltato tutto. Quale? Inter-Milan 1-2, doppietta di Giroud in rimonta. Analizziamo i momenti e gli uomini chiave del Milan, Campione d’Italia 2021-22.

Chris Ricco/Getty Images)

Milan, il derby e la maledizione spezzata

Chi ricorda la maledizione della maglia numero 9 al Milan? Dopo Pippo Inzaghi, tanti grandi attaccanti rossoneri hanno vestito questa maglia, tutti con risultati deludenti. La scorsa Estate però, a Milano è arrivato Olivier Giroud, calciatore fresco di vittoria in Champions League con la maglia del Chelsea. Esperienza, leadership e gol: Giroud ha spezzato la maledizione della 9 del Milan, ma non trovando semplicemente il gol. Giroud infatti, possiamo serenamente definirlo come l’uomo scudetto. Undici gol complessivi in campionato, tutti pesanti, tutti decisivi.

getty

Se il Milan ha vinto il titolo, è anche grazie all’incredibile rimonta nel derby del 5 febbraio, quando Olivier Giroud tirò fuori la prestazione del campione con una doppietta. Poi il gol al Napoli, in un momento chiave della stagione. Infine ieri, a Sassuolo, nella partita più importante degli ultimi 10 anni del Milan. Chi poteva mai deciderla? Olivier Giroud, il gigante che ha spezzato la maledizione della maglia numero 9 dei rossoneri.

Pioli, Ibra e le scelte di mercato: Tonali e Maignan

Una vittoria di un campionato non è mai banale, c’è sempre un grande lavoro dietro. In questo caso, il lavoro della dirigenza del Milan parte da lontano.

Gennaio 2019, la pandemia non è ancora arrivata e il Milan ha bisogno di ricostruire: la squadra perde 5-0 a Bergamo, toccando uno dei punti più bassi della gloriosa storia rossonera. Pioli è da poco arrivato, inizialmente il suo è un ruolo da traghettatore. In quel periodo però -buio sul campo- i rossoneri mettono le basi per le vittorie future, quelle di oggi. Non solo la scelta di Stefano Pioli (confermato a fine anno), ma anche l’acquisto di Zlatan Ibrahimovic. Voglia, fame, gol e adrenalina pura per tutto lo spogliatoio. Da questo momento, il Milan può solo crescere. Un percorso che i rossoneri costruiscono nel tempo, fino ad arrivare al bivio della scorsa Estate, quella degli addii di Calhanoglu e Donnarumma. Perdite pesanti, quasi inaspettate: ripartono gli interrogativi sulla squadra.

Il Milan sarà lo stesso senza questi due calciatori? Donnarumma è sostituibile? Maldini lavora in silenzio, bloccando Mike Maignan, al tempo portiere del Lille campione di Francia. Una mossa che si è rivelata straordinaria, perchè definirla vincente sarebbe riduttivo. Se il Milan oggi festeggia il titolo, una buona fetta di successo ha la firma del francese. Ma non solo. Sono tanti i calciatori che hanno contribuito a far rinascere i rossoneri. Pensiamo a Tomori o Theo Hernandez, tutte scelte di mercato incredibili. Tuttavia, un ragazzo su tutti merita le copertine, anche perchè decisivo in una sfida cruciale per la stagione del Milan: Sandro Tonali.

Milan, l’esplosione di Tonali al centro della rinascita

Il primo anno in rossonero fu al di sotto delle aspettative generali, ma il Milan crede in Tonali e lo riscatta. Questa stagione, l’ex Brescia ha compiuto un salto di livello eccezionale, quasi irreale. Nonostante la giovane età, detta i tempi della squadra, si inserisce, segna. Ecco, uno dei momenti chiave della stagione del Milan ha proprio il volto di Tonali, autore di una doppietta (decisiva) in Lazio-Milan, vinta in rimonta dalla squadra di Stefano Pioli. Dopo quella gara, la strada era già abbastanza indirizzata.

Eurosport

Lavoro, sacrificio, scelte di mercato che si sono rivelate di successo, sfide ribaltate che hanno deciso il campionato. Lo scudetto del Milan è il trionfo del “lavoro che paga”, ed è un titolo che resterà per sempre nella memoria dei tifosi rossoneri. Maldini, Pioli, Tonali, Maignan, Giroud, Ibrahimovic, Tomori e gli altri: il Milan è rinato, meritando più di ogni altro questo titolo. Onore all’Inter di Inzaghi, che chiude la stagione con due trofei in bacheca. Quello appena concluso è stato un campionato bellissimo, ma noi non vediamo già l’ora dell’inizio della nuova Serie A.

 

Marco Cavallaro