Matera Capitale della cultura 2019, l’orgoglio della storia italiana

Da quando Matera è stata proclamata Capitale Europea della Cultura 2019, nella città lucana non si poté che respirare un’atmosfera di entusiasmo elettrizzante, coinvolgente e assolutamente contagioso. La vittoria di questa famosa cittadina italiana è il coronamento di un lavoro portato avanti da amministrazione e cittadini con simbolo di rivalsa e per mettere in atto una vera rivoluzione culturale. Da quando Matera, comune di 60 mila abitanti, seconda città della Basilicata è stata “innalzata” a Capitale della Cultura, ogni cittadino, dal più piccolo al più anziano, ogni uomo donna o bambino  si è sentito più vicino, più orgoglioso della propria storia e del proprio patrimonio, cosciente che prima o poi sarebbe arrivata una vittoria “universale”.

Per tutto il 2019 si respirerà una vera e propria atmosfera da pelle d’oca; definirla “magica” sarebbe un riduttivo eufemismo. Ogni monumento, ogni oggetto rappresentante la storia di Matera riprenderà vita, si riapproprierà del suo antico fasto, voglioso più che mai di riallacciare il rapporto con la sua gente, con i suoi abitanti; l’anima di Matera risplenderà più lucente che mai.

Il 24 ottobre 2017 è stato firmato il cosidetto “Protocollo d’intesa” con il Miur, con l’obiettivo di un’attiva quanto costruttiva partecipazione delle istituzioni scolastiche, nell’intento generale di promuovere l’incantevole patrimonio posseduto dalla città lucana. Valorizzazione, comunicazione, protezione e diffusione della conoscenza, saranno queste le tematiche affrontate dagli 80 ragazzi tra studenti e studentesse che saranno ospitati e proclamati “Ambasciatori di Matera 2019“.

Il successivo rapporto ed incontro con il patrimonio dovrà avvenire all’interno di un processo di interazione attivo e concreto, così da poter collegare fruttuosamente la preparazione avvenuta a scuola. I numerosi studenti invitati dovranno concepire le attività a Matera come un assoluto momento culminante, un punto di arrivo di un itinerario complessivo. Inoltre verranno svolte numerose attività che guarderanno coscientemente ad un’interazione tra arte, ambiente e scienza. Come il progetto “Biophilia” specificatamente dedicato alla contaminazione tra scienza, musica e tecnologia.

Per ogni ragazzo, di ogni età o scuola di provenienza, la partecipazione alle numerosissime attività di Matera 2019 rapresentaranno un momento forte, che li porranno di fronte a qualcosa che la scuola non potrà mai offrire. La visita nella prossima Capitale della Cultura 2019, rifletterà una tappa formativa assolutamente fondamentale, un legame sociale e conoscitivo al tempo stesso. Si attiveranno strategie che vedranno i ragazzi come veri e propri “partners“, azioni che valorizzeranno i patrimoni cognitivi dei ragazzi, articolandoli e arricchendoli, rendendo ogni studente protagonista di una ricerca affascinante. Sfruttare la curiosità per trasformarla in profonda indagine. Saranno questi gli obiettivi che si vorranno raggiungere nel rapporto Matera 2019 e scuola del prossimo futuro.

Ancora tanti auguri città di Matera, siamo sicuri che ci renderai orgogliosi.

Alfonso Lauria