Mamma scopre gli abusi sessuali di un amico di famiglia sulla propria figlia di 3 anni

Una mamma inglese ha scoperto per puro caso che la figlia di 3 anni era stata molestata da un amico di famiglia… la verità è venuta a galla dopo aver visto il video della campagna “Pants” (“Mutandine”) contro gli abusi sessuali sui bambini.

Come ha spiegato la donna al Daily Mail: “Non pensavo di parlare di abusi sessuali con Hanna prima dei 3 anni, perché non credevo che potesse succederle a quell’età. Non pensavo che potesse accadere a noi. Non molto tempo dopo aver sentito di questa campagna, mentre stavo applicando un po’ di crema dove le mutandine avevano strofinato sulla pelle, ho colto l’occasione per parlare con lei!”.

La mamma ha detto alla piccola che la zona coperta dalle mutandine era sua e che nessuno poteva toccare quell’area. Si aspettava, naturalmente, che la bimba rispondesse che aveva capito e che andava tutto bene e invece ha detto che Ron, il loro amico di famiglia, ci posava le dita e non solo lì, chiamandola piccola principessa…

Come ha spiegato la donna: “Mi sono sentita tradita, non avremmo mai immaginato che qualcosa del genere potesse succedere a nostra figlia, non l’avevamo mai lasciata completamente da sola con lui. Frequentavamo spesso Ron e sua moglie e da quello che ci ha raccontato nostra figlia lui coglieva ogni occasione per abusare di lei. Ogni volta che giocavano a nascondino lui diceva alla bimba di nascondersi in camera da letto per abusarne”.

In seguito l’esame medico ha confermato la versione della bambina, è seguito un processo e l’amico di famiglia (bell’amico!) è stato condannato ad una detenzione di 8 anni (è sempre poco!).

Dopo la sua esperienza, la mamma esorta i genitori a parlare con i propri figli sulla regola della mutandina, anche se può essere imbarazzante, perché questo è l’unico modo per proteggerli dagli abusi. E voi, cosa ne pensate.

redazione