Malinconia da quarantena, superarla può essere semplice

Sono passate settimane da quando abbiamo abbracciato i nostri cari per l’ultima volta ed ora è giunto il momento più difficile. Salvo notizie di altro genere, il 4 Maggio 2020 si potrà iniziare a tornare lentamente alla normalità. Avremo paura di noi stessi, degli altri, di chi ci circonda, ma dovremo tornare a vivere.

Cari lettori il momento della liberazione, forse, è alle porte. Non vogliamo di certo illudervi dicendo che sarà tutto come prima. Dimenticatevi la vita di prima. Le feste, i concerti affollati, gli aperitivi in spiaggia, le cene al ristorante, le serate in piazza con gli amici e le ore passate al cinema. Tutto cambierà, per noi, per farci vivere. All’inizio sembrerà una catastrofe, ma poi ci abitueremo. Insomma ci siamo abituati (chi più e chi meno) a stare chiusi un casa 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 per settimane intere! Ma ora abbiamo quasi raggiunto il limite di sopportazione: siamo stanchi.

Non ne possiamo più di stare da soli e alcuni di noi non vedono l’ora di dire “ciao mamma, io esco!” per avere qualche minuto di pausa. Non ne possiamo più di video chiamate infinite, aperitivi in streaming e giochi di società in call. Siamo stanchi di perdere tempo stando chiusi in casa e il tempo non sembra passare mai, lo sappiamo. Ti svegli, capisci che questa situazione non era un brutto sogno e ti intristisci. Inizi una nuova serie (pure Netflix non sa più che proporti, hai esaurito pure lui!), partecipi a qualche lezione online, dai qualche esame, leggi, cucini qualche oscenità che osi chiamare pizza il sabato sera e ripensi. Pensi a quando chiamavi i tuoi amici per fare colazione e a quando si organizzavano serate folli all’ultimo minuto. Bei tempi quelli!

Ma questo è il momento più difficile, quindi non asciarti trasportare dalla tristezza e dalla malinconia dei bei ricordi per troppo tempo. Magari 10 minuti al giorno o 2/3 ore la settimana, decidi tu, ma non sempre. Sistemati e renditi conto che fortunatamente sei vivo! Quindi, datti una pacca sulla spalla, fai un bel respiro e vivi!

Esci da questo turbinio di malinconia e riscopriti distraendoti da te stesso!
Crea una nuova routine

Svegliati, alzati dal letto e apri le finestre. Fa entrare l’aria, guarda il cielo azzurro e ascolta la natura che ti circonda. Ora più che mai, anche in città sono tornati a cantare gli uccellini. Lasciati cullare per qualche minuto dalla loro sinfonia. Arieggia la stanza, togliti il pigiama, rifai il letto e vestiti. Abolisci la tuta ogni tanto e concediti un paio di jeans e una maglietta comoda. Prepara la colazione, magari improvvisati chef e prepara dei pancake. Leggi la tua rivista preferita, balla senza regole con la tua playlist del cuore e prepara il pranzo. Ripeti il tutto ed è già ora di cena. Reinventa la tua giornata. Ora più che mai hai bisogno di nuove abitudini. Spegni il pc e prenditi una pausa dalle serie tv e leggi!

Non isolarti

Sfogati, esprimi la tua opinione, chiama gli anici, i genitori, nonna o i parenti. Chiama chi vuoi, ma se vivi da solo non isolarti. Gli amici e la famiglia servono anche a questo: ascoltarti (anche se stai singhiozzando parole senza senso). Però non passare le giornate a lamentarti della quarantena e di quanto ti stai annoiando con i tuoi amici. Il rischio è che finita questa situazione loro non abbiano più voglia di sentirti se non hai fatto altro che lamentarti tutto il giorno, tutti i giorni! Questo è un momento difficile che stiamo attraversando tutti, non sei il centro del mondo!

Spegni i social

Ormai ad ogni ora del giorno e della notte qualche blogger da quattro soldi che segui fa una diretta per “tenerti compagnia”. Basta! È giunto il momento di staccare e concentrarsi sulla tua vita, non quella di tizio che ha 40 mila follower! Va bene crearsi della compagnia in questo modo ma non esagerare. Se vedi più Instagram o Tik Tok dei tuoi genitori, hai un problema: ammettilo e risolvilo!

Silvia Menon