Fonte: www.nypost.com

Madolline, la “cat sitter” che cura i gatti mentre viaggia per il mondo

Pagaiando, pedalando, dormendo della tenda de luxe o su una casa sull’albero, camminando su vecchi sentieri o correndo su affollate strade di città, in hotel o con Airbnb. Negli anni abbiamo scoperto tanti modi alternativi di viaggiare, alcuni affascinanti e altri davvero originali. Ed è proprio di viaggi alternativi e decisamente originali vogliamo parlarvi oggi. La protagonista della nostra storia è Madolline Gourley, una donna che è riuscita a risparmiare oltre 30.000 di dollari australiani prendendosi cura dei gatti mentre viaggia per il mondo. Scopriamo insieme come è riuscita nell’ardua impresa di viaggiare risparmiando.

Fonte: www.pet-voice.com

ALLA SCOPERTA DEL “CAT SITTING”

Tutto ha inizio nel 2017. Come ogni mattina, anche quel giorno Madolline, 31 anni, si trovava in ufficio a Brisbane, in Australia, dove lavora come appaltatore governativo. Fu così, che tra una pratica e un’altra, sentì parlare di un altro dipendente di “vivere con una valigia” e di aver trovato alloggio come “cat sitting” per altre persone della zona. Incuriosita dall’idea, Madolline tornò a casa e iniziò ad informarsi sul fenomeno del “house sitting”. L’house sitter è chi si prende cura di una casa per conto dei proprietari o gli affittuari di essa quando questi sono in vacanza o semplicemente assenti per periodi che possono essere più o meno prolungati. Badare alla casa, mantenerla pulita, occuparsi di posta e bollette, ma soprattutto di animali domestici se ci sono. Ecco i compiti di un house sitter, il quale può viaggiare prendendo pagato per farlo.

Fonte: www.onecatatatime.co

SAN FRANCISCO: LA CITTA’ CHE HA TRASFORMATO MADOLLINE IN CAT SITTER

Affascinata da questo mondo, Madolline nell’ottobre dello stesso anno decise di dar via al suo nuovo hobby e di trasformarsi in una “cat sitter”. La sua prima esperienza la portò a San Francisco, dove si prese cura di una casa e di un gatto mentre i proprietari partivano per le vacanze di Natale. Adottando un approccio “Perché no?”, Madolline si candidò, organizzò una sessione Skype con i proprietari e rapidamente venne confermata come la domestica prescelta. Dopo aver viaggio negli Stati Uniti, Madolline si prese cura del gatto della coppia per 10 giorni. Dopo il successo della prima colta, Madolline ha deciso di continuare. New York City, Boston, Seattle, Santa Fe, Cincinnati, ma anche Tasmania, Darwin, Sidney. Tantissimi posti e tantissimi gatti a cui  dare da mangiare un paio di volte al giorno, pulire la lettiera e cambiare l’acqua.

Fonte: www.onecatatatime.co

IL CAT SITTER ALL’EPOCA DEL COVID

Madolline ha deciso di raccogliere i suoi racconti in un blog accessibile a tutti coloro che si apprestano a vivere quest’esperienza. Tuttavia, la pandemia ha colpito anche questo “settore”. Le opportunità, infatti, sono diminuite in quanto le persone sono state costrette a rimanere a casa e  a limitare le possibilità di viaggiare. Ma Madolline non si è arresa neanche di fronte al coronavirus, anzi ha preso questo periodo come l’occasione per scoprire la sua nazione in attesa di riprendere a viaggiare. Giappone, Singapore, Nuova Zelanda: quale sara la prossima meta di Madolline?

Catiuscia Polzella