La centrale del lusso multinazionale LVMH (Louis Vuitton Moet Hennessy SE) , che si occupa di marchi come Fendi, Marc Jacobs, Louis Vuitton, Christian Dior, Bulgari, Moet & Chadon e tanti altri, ha appena ottenuto un permesso per il suo ultimo progetto: convertire il primo parco divertimenti di Francia a Parigi, Le Jardine d’Acclimatation, in un parco a tema steampunk .
Un investimento di 72 milioni di dollari – circa 60 milioni di euro – per creare uno dei tre parchi più grandi di Francia. La holding francese era già in possesso dell’80% delle quote del giardino insieme a Compagnie des Alpes, uno sviluppatore di parchi a tema e ski resorts.
I lavori inizieranno questo settembre e finiranno a maggio 2018, con l’obiettivo di passare dagli attuali 2 milioni di visitatori ai 3 milioni entro il 2025. Il capo dello sviluppo della Compagnie des Alpes, Delphine Pons, ha confermato in conferenza stampa l’intento di porre le Jardine d’Acclimatation, voluto da Napoleone III, tra Disneyland Paris (Eurodisney di un tempo) e Parc Asterix.
Il tema scelto, lo “steampunk”, si ispira ad un filone della narrativa fantastica fantascientifica, che introduce tecnologie anacronistiche all’interno di un’ambientazione storica, di solito l’Ottocento ed in particolare la Londra vittoriana dei romanzi si Conan Doyle e H. G. Wells. Per darvi un’idea lo stesso tema è stato usato per Mad Max e Dottor Who. Si è parlato di diciassette nuove attrazioni ispirate a Jules Verne. Per cui c’è da aspettarsi macchine e vapore e ambientazioni storiche.
Vicino al parco, nel Bois de Bologne, ha sede la Louis Vuitton Foundation presieduta dall’AD Bernard Arnault (proprietario del 47,52%). Tra i suoi piani c’è anche quello di rimettere in vita la struttura dell’abbandonato Museo nazionale di arte e tradizioni popolari e trasformarlo, con la collaborazione dell’architetto Frank Gehry e un investimento da 158 milioni, in un Arts and Crafts Center (centro di arti e mestieri).