“Lui mi ha guardato, ha sorriso e mi ha detto che ha bisogno della mia allegria”, gran gentiluomo il nostro premier davanti alle proteste di Sandra Milo

Se per governare un paese come l’Italia fosse necessario essere bellocci, avere una grande retorica e carica sensuale, il nostro premier Conte sbaraglierebbe di certo tutti, e non dimentichiamo assolutamente che “andrà tutto bene”, questo ormai è il motto di una nazione che sembra specializzarsi in acrobazie economiche e politiche sempre più originali. Dopo gli appuntamenti fissi del fine settimana “tutti insieme appassionatamente con Conte”, adesso è il momento che a farne le spese è la mitica Sandra Milo. Nemmeno lei, la pluri navigata attrice di 87 anni, è rimasta indenne dalla figura di Conte. Dopo la sua protesta della fame in difesa degli operatori del mondo dello spettacolo in difficoltà economiche per il fermo degli spettacoli per il lockdown, niente riprese televisive, chiusi cinema e teatri, fermi i set cinematografici e di doppiaggio, la sempre in forma Sandra, finalmente da casa sua, quasi lei stessa incredula, ecco ricevere la tanto desiderata telefonata di Conte. Dopo lo stupore iniziale, e dei saluti molto graditi, nella maniera più accorata e sensuale, il premier le ha chiesto di sospendere la protesta della fame, quasi come un piacere personale. Voce calda, ritmo amicale, tono sommesso e Sandra ha capitolato, si è arresa promettendo di tornare ad alimentarsi con la promessa però che a breve a quella telefonata ne sarebbe seguita un altra con delle promesse per dei provvedimenti urgenti a favore del personale di scena. Ma il povero Conte, preso dalle mille responsabilità e promesse, ha un pubblico più grande da accontentare, purtroppo non ha mantenuto la promessa. Per niente scoraggiata, Sandra ha pensato di incatenarsi davanti Palazzo Chigi, rinfrancando la sua volontà a scioperare,  sotto il sole cocente per ottenere un appuntamento con il premier. Poco dopo il premier ha accolto nelle sue stanze la ribelle attrice, la stessa Barbara D’Urso le aveva sconsigliato l’esibizione in piazza, riportiamo le sue stesse parole che raccontano l’incontro: Mi sono incatenata perché il Presidente mi aveva detto che mi avrebbe richiamata, ma non l’ha fatto. Io lo capisco perché gli impegni erano tanti. Non mi ha ricevuto subito, ma credo che lui si sia preoccupato perché stavo sotto il sole. Comunque è stato molto gentile, quando mi ha visto ha spalancato le braccia e ha detto eccomi sono qua. Io ero lì per parlare dei lavoratori autonomi e delle partite IVA. Il premier mi ha promesso la massima attenzione. Non mi aspettavo di essere ricevuta ed è per questo che provo dell’ammirazione per lui e ha promesso di fare tutto il possibile per gli italiani“. Sandra è poi voluta entrare ancor più nel dettaglio, soffermandosi sulle sue richieste al primo ministro: “Ho chiesto di toglierci l’IVA. La pagheremo l’anno prossimo, perché adesso noi non stiamo lavorando. E non mi riferisco solo al mondo dello spettacolo L’ho ringraziato e ho offerto il mio sostegno. Lui mi ha guardato, ha sorriso e mi ha detto che ha bisogno della mia allegria“. Insomma, per la seria andrà tutto bene aspetteremo di vedere anche questa.

Alessandra Filippello