Lo spadista Matteo Tagliariol, confessa il dubbio che il Covid era già presente a Wuhan a ottobre

Tra le cosidette indiscrezioni ed ipotesi che si aggiungono ogni giorno al nostro periodo covidiano, sentiamo anche lo spadista oro olimpico a Pechino 2008, Matteo Tagliarol, raccontate a Radio Capital,  “Quando si è cominciato a parlare di coronavirus a Wuhan ho iniziato a pensare di averlo preso. Il 60% di quelli che erano vicino a me – racconta – si sono ammalati”. Questo accade a Wuhan dal 18 al 27 ottobre, quando ancora non si parlava di coronavirus, quindi se il primo caso è stato registrato al 17 novembre, ma gli atleti italiani che parteciparono ai mondiali militari a Wuhan nel periodo di ottobre, raccontano di avere manifestato i sintomi molto prima, le date ed i fatti cominciano ad ingarbugliarsi. L’atleta, riferisce che nel giro di poco, quasi tutti gli atleti presenti iniziarono a presentare i sintomi influenzali, febbre e tosse, per cui si pensò ad una tipica forma stagionale, ma mai avrebbero pensato di trovarsi ai vertici di una pandemia. Adesso, i dubbi sono forti, stesso luogo in cui la pandemia ha avuto origine, e stessi sintomi. Durante i loro confronti, oggi, gli atleti, ovviamente non possono fare a meno di sentirsi fortemente fortunati. Resta da pensare soltanto, che se l’artefice sia stato il coronavirus, il loro rientro nei vari paesi, vedendoli nelle vesti di probabili contagiati e quindi come distributori di virus, abbia diffuso il virus prima delle date simboliche di inizio della epidemia e che quindi ancora oggi non resta che da dire che sono tante le cose che non sappiamo e che ci lasciano perplessi, sulle modalità e sui tempi della pandemia globale.

Alessandra Filippello