L’arte dell’intimo femminile

Ormai parlare di mutande non rappresenta più un tabù, ma nel corso della storia non possiamo dire sia stato facile sfatare questo mito. L’evoluzione dell’intimo è andata progredendo negli ultimi anni offrendo alle donne, nuovi tipi di capi da indossare sotto i vestiti. Noi ci soffermiamo a parlare delle mutandine del gentil sesso.

  • Slip: Si tratta della classica mutanda simile a quella che indossano gli uomini.
  • Culotte: Si tratta di una mutandina piuttosto alta che copre interamente il sedere, fino appena al di sotto delle cosce. Possiamo considerare la culotte, una mutanda con funzione contenitiva. Indossare la culotte è come indossare verosimilmente un paio di short!
  • Perizoma: Mentre il classico slip copre le parti intime, il perizoma nella parte posteriore si differenzia dallo slip, proprio perché è formato esclusivamente da una strettissima striscia di tessuto o addirittura da un cordoncino. Quest’ ultimo, indossato, si nasconde tra le natiche , lasciando completamente nudo il sedere.
  • Brasiliana: Questo tipo di mutandina, è una via di mezzo tra i due tipi precedentemente descritti, ovvero lo slip e il perizoma. Questa tipologia di slip è costituito nella parte posteriore da un piccolo triangolo che ha la funzione di coprire solo una piccola parte del sedere.
  • Tanga: Si tratta di uno slip estremamente sgambato, formato ai lati (sui fianchi) da piccoli cordoncini, giusto per sostenere.
  • Guaina: Si tratta di una mutandina contenitiva e utilizzata per contenere pancia, vita e sedere. Questo tipo di ” slip” è largamente usato da chi ha qualche chilo di troppo e vuole nasconderli, oppure dalle neo mamme, per sorreggere la pancia dopo il parto. Si tratta ovviamente di una mutandina per niente sexy, al contrario invece di tutte quelle che ho sopra elencato.
  • Usa e getta: acquistabili esclusivamente in farmacia, sono adatte a chi sta per preparare la valigia per l’ospedale in occasione del parto!! Molto utili infatti, subito dopo il parto e per tutta la degenza in ospedale.

Spesso e volentieri queste vengono accompagnate da un reggiseno, che così viene a formare un completo, cosa che per gli uomini e non solo, è sempre considerata un must della femminilità e della seduzione. Non bastano solo le tipologie di mutande, perché in effetti un’altra caratteristica fondamentale che le diversifica profondamente è il tipo di tessuto. A seconda del modello che scegliamo, esistono diversi tipi di tessuti. Il più acquistato dalle donne è senza dubbio il cotone che per comodità risulta essere quello più conveniente. Uno slip di un discreto cotone, costa minimo 8 euro. Si tratta in questo caso di un tessuto resistente, anche dopo parecchi lavaggi. Per gli slip più sexy, è il pizzo a farli da padrone, sempre in cotone ovviamente. Poi ci sono quelli misti cotone, che contengono anche una piccola percentuale di elasten, che migliorano l’elasticità della mutandina. Uno slip di pizzo, può costare anche oltre i 12 euro.

Per quanto riguarda le mutandine da “tutti i giorni”, quelle da “battaglia”, possiamo parlare sempre di cotone, ma meno resistente. Sono quelle che si trovano al mercato della città e che , dopo qualche lavaggio, perdono consistenza e l’elastico inizia a perdere la sua funzione dell’elasticità. Esistono slip completamente composti da elasten e con solo una piccola percentuale di cotone. Una raccomandazione è quella di procedere al lavaggio come indicato nell’etichetta, che quasi sempre esclude il processo in lavatrice, anche se sono pochi quelli che oggi non utilizzano questo prezioso elettrodomestico. A questo proposito vi rimando alla guida all’acquisto che trovate nella sezione degli elettrodomestici. In ogni caso, ricordatevi di fare un lavaggio delicato. Le mutandine, non hanno bisogno nemmeno di essere stirate, ma ci sono persone “fissate” ( nel senso buono della parola) che stirano anche gli slip.

Nel caso facciate parte di questa categoria, sapete benissimo che dovete sistemare il ferro nella posizione 1, ovvero ad un tipo di stiratura leggero. Stiratura sconsigliata del tutto, invece, per gli slip in tessuto sintetico, che si attaccherebbero alla piastra del ferro, con danni “scoccianti” per la casalinga che stira. Se dovete fare un regalo e avete deciso di acquistare gli slip, fatelo in coordinato con il reggiseno. Il tessuto ovviamente deve essere rigorosamente di un ottimo cotone e il modello deve rispecchiare i gusti o il carattere di chi lo riceve. Se invece volete fare un regalo “chic”, optate per uno slip in seta e farete sicuramente un regalo gradito. Altri tipi di tessuto per gli slip sono ovviamente la fibra sintetica che contengono una piccola percentuale di lycra. Molti slip sono costituiti in poliammide in percentuale maggiore, viscosa, poliestere, elastan e con in cotone solo il tassello sottostante. Insomma, una vasta scelta per scegliere di indossare un indumento intimo “a doc”.

Come scegliere

Può sembrare facile , ma non lo è. Escludiamo le mutandine che indossiamo tutti i giorni per andare al lavoro, magari vestite sportive, senza grossi problemi. Pensiamo piuttosto, ad una serata con gli amici, ad un’occasione importante. Abbiamo comprato un vestito, un paio di pantaloni, insomma avete il capo ma non sapete che slip indossare. Quindi possiamo scegliere sia in base ai nostri gusti, sia in base al vestito che abbiamo scelto di indossare. Sicuramente, se si tratta di qualcosa di stretto, che prende le forme, meglio optare per uno slip senza cuciture. Immaginate di vedere uno slip con cuciture sotto un paio di pantaloni trasparenti: il risultato non è per niente gradevole agli occhi degli altri.

E’ vero, che nessuno ci “guarderà”, ma è anche vero che se al contrario, qualcuno è attratto da noi, non faremo di certo una bella figura facendoci intravedere un slip antiquato! E poi, dicevo i nostri gusti. Amiamo il pizzo e il tanga? Meglio il perizoma? Questo dipende da voi, dalla vostra persona. Ovviamente, un po’ di pizzo non guasta mai, uno slip elegante e fine per una serata è sempre una buona scelta. Se invece ci accingiamo ad andare in palestra per esempio, gli slip più appropriati sono quelli sportivi, senza pizzo, senza particolari “design”. Ricordate in ogni caso, che anche se andiamo a fare la spesa, non di certo vuol dire che dobbiamo indossare il mutandone della nonna, dobbiamo essere sempre femminili per noi stesse in primo luogo.

redazione