La responsabilità civile degli agenti immobiliari e le polizze assicurative

Chi decide di rivolgersi a un agente immobiliare – o mediatore immobiliare, che dir si voglia – per la locazione, la vendita o l’acquisto di una casa non può fare a meno di verificare se il professionista con cui entra in contatto sia o meno in possesso dei requisiti che la legge impone. Una garanzia a tutela dei clienti è offerta non solo dalla presenza dei requisiti in questione, ma anche dalla mancanza di circostanze di incompatibilità. Dal momento che lo svolgimento dell’attività di mediatore immobiliare può essere fonte di rischi, per tale figura professionale la legge impone l’obbligo della sottoscrizione di una polizza assicurativa. Si tratta, in particolare, di un’assicurazione per la responsabilità civile professionale che può scaturire da omissioni o errori che hanno a che fare con le prestazioni che si effettuano.

Quando entra in azione la polizza

La polizza serve a tutelare non solo il patrimonio degli agenti immobiliari, che non viene scalfito nel caso in cui si verifichino danni causati a terzi, ma anche quello dei clienti che patiscono le conseguenze di comportamenti negligenti. In sostanza, se il cliente presenta una richiesta di risarcimento entra in gioco la copertura che il mediatore immobiliare può ottenere dalla compagnia assicurativa con la quale ha stipulato la polizza.

Cosa dice la legge

Prima di scoprire e consultare i siti che possono aiutarci nella scelta di una Polizza adatta, conviene sapere che cosa prevedono le norme in proposito. In particolare, è la legge n. 57 del 2001 che impone l’obbligo di sottoscrivere una polizza di responsabilità civile professionale. Tale copertura si attiva in seguito a negligenze o errori che sono stati commessi dal mediatore immobiliare e per i quali viene avanzata una richiesta di risarcimento dei danni. Nel caso in cui tale risarcimento vada a intaccare il patrimonio dell’agente immobiliare, quest’ultimo verrà rimborsato dalla compagnia assicurativa. In alcuni casi, può succedere che la compagnia assicurativa risarcisca il cliente danneggiato direttamente, e quindi evitando il passaggio intermedio dell’esborso di denaro da parte dell’agente immobiliare. A trarre vantaggio da tale situazione sono sia il professionista che il cliente leso, il quale in questo modo ottiene un ristoro istantaneo.

Chi deve sottoscrivere questa polizza

La polizza di responsabilità civile professionale deve essere stipulata da tutti gli agenti immobiliari che lavorano come liberi professionisti e da quelli che collaborano o sono assunti come dipendenti da uno studio adibito a agenzia immobiliare.

Le coperture

Identificare le coperture offerte a priori non è possibile, dal momento che ogni contratto ha caratteristiche differenti che cambiano in base alle offerte che vengono proposte dalle varie compagnie assicurative. L’importo del premio che deve essere pagato è correlato alla portata delle garanzie. Certo è che, nel momento in cui ci si approccia alla valutazione di un’assicurazione, è importante dedicare la massima attenzione alla parte che riguarda le esclusioni di garanzia: si tratta, in sostanza, di quelle circostanze o di quegli eventi per cui l’assicurazione non entra in gioco. Vale la pena di verificare in anticipo le zone di scopertura, così da non dover fare i conti con sgradevoli imprevisti come, per esempio, il rifiuto del sinistro.

Dolo o colpa?

Resta inteso che la polizza non tutela i fatti che il professionista compie con dolo, ma solo quelli colposi, e cioè le azioni che sono state commesse in modo involontario. A proposito del massimale, le norme impongono degli importi minimi oltre cui non è possibile scendere: questo vuol dire che i clienti possono essere risarciti per qualsiasi tipo di danno, a prescindere dalla rilevanza. Per gli agenti immobiliari che sono organizzati in società di capitali, il massimale è pari a 1 milione e 550mila euro, mentre per gli agenti immobiliari che operano come ditte individuali esso è di 260mila euro.

redazione