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La Norvegia regala una montagna alla Finlandia per il compleanno

Di Giulia Testa per Social Up!

“O mio Dio, proprio quello che volevo!” dirà la Finlandia l’anno prossimo, quando scarterà il suo regalo di compleanno da parte della Norvegia. E, a differenza nostra con i parenti, non starà mentendo.

In realtà la Norvegia ha già rovinato la sorpresa, ma che bella sorpresa per i loro vicini di casa: il governo norvegese  ha dichiarato che donerà alla Finlandia una montagna per il centenario della sua indipendenza.

Il monte in questione si chiama Hálditšohkka, si trova sul confine tra le due nazioni scandinave in una regione di nome Halti e diventerebbe il picco più alto della Finlandia – che ne possiede solo la parte più bassa, di 1.324 metri. Per la Norvegia non sarebbe una grave perdita, considerando che sul territorio ha già vette di oltre duemila metri.

Sulla vicenda, però, si dibatte ancora. La maggior parte della popolazione ha accolto con entusiasmo l’idea, tra cui politici influenti, che tutti insieme hanno scritto ad Oslo per andare fino in fondo con la proposta.  “La vetta sarebbe un regalo stupendo per la nostra nazione sorella”, ha detto Svein Leiros, il sindaco di Kåfjord (un comune vicino alla zona interessata).

I cittadini della Norvegia hanno indetto una campagna online “Halti come regalo di compleanno: permettiamo alla Finlandia di arrivare sempre più in alto”.

Ma le carinerie non sono finite. Il geofisico norvegese in pensione Bjørn Geirr Harsson – che ha lavorato per la mappatura del territorio e sembra essere il promotore del regalo – ha dichiarato: “Non servirebbe dar via nessuna parte di Norvegia. Non ce ne accorgeremmo nemmeno. Ma sono sicuro che ai finlandesi farebbe molto piacere”.

Si tratta infatti di un ipotetico spostamento del confine di soli 20 metri, forse 40. Un numero irrisorio rispetto alla grandezza del paese, che però sarebbe visto come un enorme atto di gentilezza, da parte dei finlandesi.

Qualcuno però cita la Costituzione norvegese, che definisce lo stato come “unico, indivisibile e inalienabile”. Il Ministro degli Esteri, inoltre, sembra non rispondere alle lettere da parte del capo delle autorità territoriali per discutere della vicenda.

È intervenuto un professore di diritto della Norvegian Arctic University, Oyvind Ravna, rassicurando che l’articolo in merito non fa rifermento a piccoli spostamenti di confine (per di più in una zona inabitata e remota). Ricorda che la frontiera, in passato, è già stata spostata.

Nonostante questa piccola difficoltà procedurale, il Primo Ministro norvegese Erna Solberg ha detto alla televisione di Stato che supporterà la cosa.

Intanto, Helsinki non vede l’ora: ” Sarebbe davvero una cosa carina da parte di voi norvegesi, e noi finnici ne saremmo felicissimi”.

Per scoprirlo dovremo aspettare il 6 dicembre 2017, festa d’indipendenza. Questa volta le renne di Babbo Natale, peraltro dalla Lapponia (regione finlandese), avranno bisogno di un po’ di aiuto per questo mega regalo. Comunque vada a finire, è un emblematico esempio di come i Paesi nordici si stiano dimostrando per l’ennesima volta molto umani, tema su cui bisognerebbe riflettere. Dove possibile, la gentilezza dovrebbe essere d’obbligo ancor prima delle formalità e dell’orgoglio.

Insomma, mentre generalmente gli altri paesi i confini se li combattono, loro … se li regalano. Sia mai che forse è proprio tale atteggiamento ad essere la soluzione alle guerre.