La Mostra OLTRE per celebrare la Donna ad Ivrea

Presentata a Budapest lo scorso Ottobre 2015 e frutto della collaborazione con la Farnesina – Istituto di Cultura Italiano a Budapest – e con il Ludwig Muzeum di Budapest dove un mix di 16 artisti italiani e ungheresi, emergenti o affermati, sono stati messi a confronto grazie a un particolare allestimento, la Mostra OLTRE, ideata e curata da Sabino Maria Frassà ci catapulta in una visione femminile del mondo capace di porre in risalto la donna, spesso e volentieri incompresa, ma che nasconde una grandissima forza.
La volontà di dire “noi ci siamo”, la consapevolezza della propria autenticità e della quantomai profonda determinazione, questo lega alcune delle artiste che vedranno le loro opere esposte fino al 29 aprile 2016 al Museo Civico Garda – Piazza Ottinetti – Ivrea (TO).
Eva Sørensen, Francesca Piovesan, Elisabeth Scherffig, Kamilia Kard e Beáta Székely, tutte accomunate dalla capacità di andare oltre le apparenze grazie alla propria forza di volontà e unicità creativa: se Francesca Piovesan riflette con il nastro adesivo su cosa rimane del corpo e della bellezza con il passare del tempo, Kamilia Kard rielabora Bosch per parlare dei vizi umani, Beáta Székely ritrae delicati animali- mostri, Elisabeth Scherffig e Eva Sørensen trasformano il disegno in materia.

Tra le 56 opere in mostra anche l’opera inedita di Andi Kacziba Santa Chiara” dedicata al Museo e alla città di Ivrea. Il Museo Garda è infatti ospitato in quello che fu il Monastero di Santa Chiara, di cui oggi rimane solo un pregiato affresco del XV secolo.
Come ricorda il curatore della mostra, Sabino Maria Frassà: “al di là del simbolo cristiano Santa Chiara è metafora delle donne che hanno il coraggio di cercare la propria strada, contando solo sulla forza delle proprie idee e convinzioni. Andi Kacziba si muove in tale direzione: dopo aver ritratto a lungo donne in attesa di un deus ex machina o di un principe azzurro che le salvi – Altare della Sterilità (2014) e Santa Veronica (2015) – con Santa Chiara
palra di donne che sono riuscite ad andare “oltre” i vincoli e le convenzioni imposte dalla società: cos’è il successo di una donna? La bellezza e una famiglia a tutti i costi?”.
Un percorso artistico del tutto originale quello che sarà possibile intraprendere attraverso le numerose opere esposte; con la necessaria volontà di dare spazio all’emancipazione femminile la Mostra OLTRE si pone l’obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico e dare voce alle migliaia di donne che, forse troppo spesso, non si sentono tutelate dalla società, dalla realtà quotidiana in cui si trovano costrette a vivere.

Gli artisti ungheresi in mostra sono Szilárd Cseke, artista a cui è dedicato il Padiglione Ungheria dell’attuale Biennale di Venezia, Andi Kacziba, scultrice tessile a cui Milano ha appena dedicato una personale, Zoltán Tombor, fotografo di fama internazionale oltre ai giovani talenti David Merényi, Beáta Székely e Kamilia Kard. Gli italiani sono inceve Eva Sorensen, artista a cui è stato dedicato il Padiglione della Biennale di Venezia del 1981, Alberto di Fabio a cui nel 2015 è stata dedicata una mostra personale al Macro di Roma, Elisabeth Scherffig e Daniele Salvalai, artisti a cui Milano ha dedicato due personali, HH LIM, presente anche alla Biennale di Venezia 2013, Franco Mazzucchelli, già alla Biennale di Venezia 1976 e Raffale Penna, tra i più noti fiber-artist italiani. Saranno in mostra, anche i giovani talenti Paolo Peroni, vincitore premio cramum 2014, Francesca Piovesan, vincitrice premio cramum 2015, ed Eracle Dartizio protagonista a gennaio di una mostra site-specific allo Studio Museo Francesco Messina di Milano.

OLTRE a cura di Sabino Maria Frassà
20 febbraio– 29 aprile 2016

Museo Civico Garda – Piazza Ottinetti – Ivrea (TO) Lunedì, Martedì, Mercoledì e Venerdì: dalle ore 9 alle ore 13 Giovedì dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14,30 alle ore 18,30 Aperture il primo week end di ogni mese (sabato e domenica) dalle ore 15 alle 19

Per informazioni [email protected]

Associazione Cramum

Cramum è nato come work in progress culturale nel novembre del 2012 per promuovere l’arte contemporanea in tutte le sue forme. L’associazione promuove e supporta i migliori giovani artisti che operano in Italia a prescindere dalla loro origine. L’obiettivo ultimo è mettere nelle condizioni questi talenti di vivere della propria arte. www.cramum.org | www.facebook.com/cramum/

Fondazione Giorgio Pardi

La Fondazione Giorgio Pardi lavora dal 2008 per migliorare la qualità della vita delle nuove generazioni. La Fondazione è un ente non-profit che ricorda il Professor Giorgio Pardi, combattendo la fuga di cervelli e sostenendo i migliori giovani in Italia. “Sapere, Saper Fare, Saper Essere. Gli italiani devono imparare a superare le divergenze e fare squadra per affrontare con successo un mondo sempre più complesso.” www.amanutricresci.com

 

Victor Venturelli