La maledizione di Villa Magnoni, Ferrara

In ogni città, in ogni paese e piccolo borgo esistono dei posti avvolti da un alone di mistero a cui nessuno osa avvicinarsi per la paura di essere testimone di strani fenomeni. Luoghi abbandonati intorno ai quali si raccolgono racconti da brivido: è ovvio che case disabitate e rovinate dal trascorrere del tempo accendano la fantasia di tutti grazie al loro aspetto inquietante.

Ma in ogni leggenda c’è sempre un fondo di verità, come nel caso di Villa Magnoni, situata a Cona, in provincia di Ferrara.

La casa, una villa abbandonata da anni immersa in un grande parco, è da tempo meta dei curiosi e di chi è in cerca di emozioni forti. Si racconta, però, che ad alcuni di questi appassionati del mistero sia andata male: negli anni ’80 quattro ragazzi decisero di entrare a Villa Magnoni in piena notte per scoprire cosa vi era all’interno. Mentre si aggiravano per le stanze abbandonate, i quattro sentirono delle voci, apparentemente di bambini, provenire dall’esterno: uscirono immediatamente, senza trovare nessuno. Da lì, però, videro una vecchia affacciata ad una delle finestre del primo piano, che cominciò a gridare ai ragazzi di andarsene. I quattro, presi dalla paura, scapparono velocemente, ma qualche chilometro più lontano ebbero un incidente in auto, nel quale tre di loro persero la vita. Il comune decise quindi di murare tutte le aperture della villa, per evitare che qualcun altro potesse nuovamente entrarvi. Stranamente, però, una delle finestre venne lasciata aperta: proprio quella dalla quale i quattro videro affacciarsi l’anziana signora. Un vero racconto da brivido… anche dalle vostre parti esistono case abbandonate o luoghi misteriosi sui quali si raccontano storie inquietanti?

redazione