Intervista a Le Coliche: i due fratelli più comici del web e innamorati dell’eterna Roma

Sono i due fratelli, anche se l’aria di famiglia non è sempre percepibile, che più di altri riescono a far ridere il web. Un duo in grado di cogliere piccoli frammenti di via quotidiana che, con la giusta chiave di lettura, diventano meglio del puro cabaret.

A quanti di voi sarà capitato di rivedersi nei loro filmati? O di pensare “Questi ragazzi sono proprio due geni: è esattamente così che vanno le cose!” Se in più aggiungiamo come location la meravigliosa e intramontabile Roma, ecco che il gioco è fatto!

Ecco quindi i fratelli Colica: se c’è qualcuno tra voi che ancora non li conosce ha davvero tante risate da recuperare!

La prima domanda è d’obbligo: chi sono “Le Coliche” e come nasce questo progetto?

Le Coliche sono due fratelli (che hanno realmente questo nome: Claudio e Fabrizio Colica) cresciuti con la telecamerina del padre e che hanno iniziato fin da subito a fare video sulle favole che ci raccontavano i nostri nonni. Un bel giorno abbiamo deciso di condividere queste e altre storie con tutti!

Siete due fratelli e si sa che non è sempre facile lavorare costantemente e a stretto contatto con qualcuno della propria famiglia: voi come riuscite a lavorare così bene insieme?

E’ molto semplice: siamo abituati a litigare da quando siamo nati, ci abbiamo fatto il callo, sappiamo che anche dopo il peggiore dei litigi ci si dorme sopra e il giorno dopo è come se non fosse successo nulla. Poi in realtà abbiamo due vite abbastanza diverse e separate quindi oltre Le Coliche e i pranzi familiari ci si vede raramente, non stiamo 24 ore su 24 insieme!

Proprio perché siete fratelli, vi conoscete perfettamente: ci dite un pregio e un difetto di ognuno?

Fabrizio è ansioso, si incazza facilmente e non ammette mai i propri errori, Claudio è permaloso, complottista e ha problemi di meteorismo. Difetti non ne abbiamo.

A proposito di famiglia, sappiamo che anche vostro padre fa parte del progetto “Le Coliche”. Com’è lavorare con il proprio papà?

Più che far parte del progetto lo chiamiamo ogni volta che serve un signore di una “certa età” e lui è sempre molto entusiasta di aiutarci, d’altronde è una Colica anche lui…anzi ne è il creatore insieme a nostra madre!

Ma parliamo dei vostri video, in cui raccontate in chiave ironica la quotidianità. Come nascono le idee che poi trasformate in divertentissimi cortometraggi?

Come hai detto tu dalla quotidianità. I nostri video sono lo sfogo delle frustrazioni di tutti i giorni della maggior parte dei cittadini romani e italiani. Non sappiamo che fare l’estate? Ci facciamo un video! Ci chiediamo che razza di ritornello sia “sotto al sole sotto al sole di riccione di riccione” e come mai sia diventata una hit? Creiamo i “thegiornalai”! Siamo patiti di serie tv? Raccontiamo com’è esserlo! Fabrizio è identico a Alberto Angela? Sfruttiamo la cosa!

Una caratteristica peculiare dei vostri video è l’ambientazione, tipicamente romanesca. Com’è vivere a Roma ed avere a che fare con tutte le sfaccettature, belle e meno belle, che la contraddistinguono?

Credo sia pensiero comune di tutti i romani che Roma sia una città che va amata ed odiata allo stesso tempo. Roma è il tuo peggior nemico e la tua amante più passionale. Roma è la causa della maggior parte dei problemi quotidiani dei suoi cittadini ma è anche il motivo per cui si alzano la mattina e possono affermare di vivere all’interno di una delle più grandi meraviglie del mondo. Senza Roma inoltre avremmo molte visualizzazioni in meno!

Da quando avete girato il primo video ad oggi, sono passati diversi anni: vi sareste aspettati tutto questo seguito? Come gestite la notorietà?

Fabrizio ha una villa a Malibu con guardie del corpo e cani feroci, Claudio ormai si sposta solo il elicottero e sta facendo titolare la via di casa sua “Viale Claudio Colica – genio, miliardario, playboy, filantropo”. Non è vero mentre rispondiamo a questa intervista stiamo imprecando cercando di scrivere con il touch di un cellulare vecchio e difettoso aspettando l’autobus che non passa mentre diluvia. Ora grandina.

Entrambi avete avuto modo di lavorare anche in teatro e in televisione. Vi rivedremo ancora sul piccolo schermo o su un palcoscenico? Quali progetti avete in mente?

Non facciamo mai progetti a lungo termine, valutiamo tutte le proposte che ci arrivano e spesso ci si buttiamo a capofitto con entusiasmo quindi è probabile che ci rivedrete in tv o su di un palco!

Ed ecco a voi uno dei loro capolavori che è stato pubblicato poco tempo fa, proprio per la grande nevicata che ci ha regalato Roma!

 

Alessia Cavallaro