Intervista all’attore e youtuber Paolo Innocenti: una bella scommessa!

Il giovane Paolo Innocenti è un attore, comico e youtuber toscano, ironico e riflessivo, genuino e profondo. Amante del cinema e del divertimento fin da piccolo, adesso s’appresta a volare sempre più in alto facendo brillare la sua carriera.

Una personalità semplice, con cui discorrere per ore e ore di cinema senza aver paura di esprimere giudizi e di confrontarsi: forse anche questo è il segreto del suo successo.

Scopriamolo “dietro le quinte”!

Paolo Innocenti da bambino amava il cinema?

Sin da piccolo sono sempre stato attratto dal cinema e dalla televisione. Zorro l’ho amato già a 3 anni. In particolare quello nel programma “Solletico”. Scoprii fin da piccolo anche il mondo della comicità. Ho scelto di fare l’attore anche grazie a pellicole comiche che ho scoperto da bambino: i cinepanettoni, i film di Leonardo Pieraccioni e Roberto Benigni che amo ancor di più essendo anche io toscano.

 

Amavo anche l’horror da piccolo. Mi affascinava, sebbene lo spavento. Da piccolo apprezzavo anche film che oggi magari criticherei, semplicemente perché mi facevano star bene, perché magari c’era quel personaggio che mi piaceva, che mi entrava nel cuore, e dal personaggio al film, in tal modo, il passo era breve. Ma non ho la puzza sotto il naso oggi, non sono di quelli che, poiché è un cinepanettone per forza va bocciato. Ci sono cinepanettoni che non mi piacciono, ma lo dico con educazione e rispetto. Un lavoro va pur sempre rispettato, anche il più brutto che esista.

E quando hai iniziato a recitare?

Alle superiori iniziai un corso settimanale di recitazione diretto dall’attore toscano Alessandro Mollo. Feci poi un casting per un’accademia cinematografica di Milano, “Accademia ZeroNove”, e mi son trasferito al nord dove tutt’ora abito. È stata per me un’importantissima formazione di 4 anni. Ho lavorato con il regista Dario Baldi, ho partecipato a stage molto importanti, ad esempio con Patrizia De Santis per la tecnica chubbuck.

 

L’insegnante la porta avanti, ma è una tecnica ideata da Ivana Chubbuck. Ci sono vari punti che un attore può seguire, come la sostituzione. Ad esempio, se stai recitando in una scena con la tua fidanzata del momento puoi sostituire il suo volto con una persona a te cara, o proprio con la tua fidanzata reale per cercare di portare il reale nella scena che stai facendo con un’attrice che interpreta la tua fidanzata. In altri stage ho scoperto altre tecniche. Sono tanti i metodi importanti per la formazione di un attore, ne ho studiati tanti, ma una volta fatti ho capito che l’attore può usare quel che serve in base al ruolo richiesto. Nella valigia dell’attore dev’esserci tutto, poi l’attore può scegliere quale sia il metodo a lui stesso più affine.

Ti è mai capitato di essere scelto per un ruolo di un film?

Una volta finita l’accademia due anni fa fui scelto per un mediometraggio diretto da Christian Betti e Nicola Rossi, “Senza vento”. Abbiamo girato in Emilia-Romagna. Fu una bella soddisfazione perché io ero l’unico fresco di diploma, mentre gli altri erano tutti professionisti. Ero un’incognita per loro, anche perché mi avevano visto in più video comici. In Italia purtroppo non passa mai di moda il pregiudizio che, se sei un comico… Comunque tra circa 100 persone fui scelto data l’immediata alchimia tra me e i due registi.

 

Mi avevano già visto in un altro mediometraggio (sempre drammatico, ma io adoro far ridere la gente), girato nel 2016: “Dall’altra parte. Storia di un viaggiatore astrale” (reperibile gratis su YouTube). Tutt’ora il film “Senza vento” sta partecipando a dei festival e ha già vinto a Vico Equense. Ha partecipato anche a dei festival californiani.

 

Per chiunque volesse vederlo può contattarmi in privato, dal momento che, essendo in partecipazioni in corso, non può essere visionato pubblicamente. Siamo in attesa della stampa del dvd e del blu-ray. Avrei dovuto partecipare ad un cortometraggio, ma è rimandato il lavoro a data da destinarsi, dato che, causa covid, è tutto fermo. Ecco perché ho più tempo per dedicarmi al canale YouTube. Però sono felice dell’esperienza filmografica sinora maturata, ho ricevuto anche molte critiche positive e la cosa mi fa davvero piacere.

 

Vuoi parlarmi del tuo canale che da poco ha superato i 2000 iscritti?

 

Ho iniziato con video comici che ora ritengo bruttissimi. A quei tempi a me bastava far ridere, non mi curavo di problemi tecnici o di montaggio. Ero senza esperienza, ma avevo sempre voglia di far divertire la gente. Coinvolgevo mio cugino, il mio migliore amico Gabriele, altri miei amici. Non chiamavo attori, ma la mia famiglia. Anche mio padre. Rivedendoli oggi sono proprio una tragedia, ma mi hanno fatto crescere. Alle superiori poi mi son detto: “Perché non iniziare a recensire film?”.

 

 

Seguivo già altri youtuber, come Yotobi, Victor Laszlo, Matioski. Il cinema è sempre stata la mia passione. A quel punto e con incoscienza, ispirato da loro e dalla mia passione iniziai a recensire in video ogni film che vedevo in sala. Anche queste recensioni presentano oggi difetti e la mia ignoranza era veramente alle stelle. Amavo già il cinema, ma rivedendoli oggi quei video trovo un Paolo acerbo che a volte distruggeva o lodava dei film senza cognizione di causa, ma solo basandosi su un semplice giudizio di pancia.

 

 

Ma anche da questo sono cresciuto e ho imparato oggi a ridimensionare il mio giudizio. Mi fa piacere aver accettato chi sono oggi e chi ero prima. Ecco perché non elimino i video vecchi e non rinnego il mio passato. Ho scelto la strada della sincerità. In quest’ultimo anno e mezzo ho iniziato a collaborare sul canale anche con persone che prima seguivo da fan. Matioski mi ha invitato a partecipare al suo programma “Facce di nerd” e tutt’ora lo faccio con lui. Ancora non mi sembra vero di essergli piaciuto! Adesso non mi limito più alle recensioni dei film che vedo attualmente, ma creo format, come “Non solo cinepanettoni”. Tra poco me ne occuperò di un altro sui film supereroistici e fumettistici. Mi piace variare nella settima arte.

Mi fa davvero piacere, noto con gioia che la sincerità ti abbia ripagato, che bello! E ti è capitato di collaborare con qualcuno di famoso per gli spettacoli di cabaret che hai fatto?

 

Con Massimo Ceccherini ho avuto la fortuna, lui mi piace tantissimo, mi fa morire. Anche con Alessandro Paci nel film comico (uscito solo in home video) “Gli infami-Episodi di vita quotidiana”. Ora è da un po’ che non porto avanti l’aspetto comicità e cabaret, perché purtroppo spettacoli, ora come ora, non è possibile farli.

Mi indichi qualche comico italiano oggi valido per te?

Oggi come oggi ci si sposta sempre più verso un tipo di comicità televisiva. Programmi di cabaret come “Zelig” e “Colorado” han sfornato negli ultimi anni dei bravissimi comici che abbiamo avuto la fortuna di vedere anche sul grande schermo, come Checco Zalone che con la sua comicità pungente ci fa divertire e riflettere.

 

Oggi sono cambiati i personaggi, è cambiato il modo di fare comicità. Oggi purtroppo con questo politicamente corretto sia i grandi del passato sia le nuove leve hanno tutti paura di osare.

Complimenti a te che hai sempre osato e continui ad osare di essere te stesso. Tante belle cose in tutto e per tutto!

Grazie mille. Mi ha fatto tanto piacere che tu abbia scelto di intervistarmi!

 

 

 

Paolo Innocenti ti trasporta con energia quando gli parli: non vi resta che seguire il suo canale al link sottostante e non ci rimane che augurargli una carriera brillante e tutta da ridere… ma seriamente!

 

https://www.youtube.com/user/atosnix1

 

P.S.- Le foto sono state selezionate e inviate gentilmente da lui a Social up.

 

Christian Liguori