Intervista a Lefrasiincompiutedielena: “Interno29 è il mio primo album!”

È uscito oggi ovunque “Interno29”, l’album d’esordio di lefrasiincompiutedielena che l’artista ha scelto di far ascoltare un giorno prima proprio in un momento particolare come quello che il mondo sta attraversando.

“Sono nato a gennaio, amo l’autunno, ho provato a stare lontano dalla musica. Ho ascoltato Bach, Lennon, Morrisey e Noel Gallagher. Amo poche cose e ne odio troppe. Tipo guidare. Perdere tempo. Le parole messe a caso. Le canzoni che scrivo. Poi ho creato LefrasiincompiutediElena un progetto musicale nato per terminare quello che Elena non ha più raccontato a nessuno” è così che il giovane cantautore romano si descrive per il lancio del suo progetto musicale.
Una carriera nata per caso con il rilascio del singolo “Fiori e Camomilla” a dicembre a cui si sono aggiunte “Libia”, “Incenso”, “Ciglia” e “Lenzuola”.

In occasione dell’uscita del disco, lo abbiamo intervistato e le frasiincompiutedielena si sono raccontati in ogni dettaglio!

Partiamo dallʼinizio. Perché chiamarsi lefraseincompiutedielena?

Perché suona bene, mi è venuto tutto dʼun fiato e mi piaceva il suono della parola.

Quali sono le frasi incompiute e chi è Elena?

Credo che abbiamo e ci siano frasi o storie incompiute ovunque, ci metterei troppo ad elencarle. Elena è una figura che in qualche modo abbiamo avuto tutti nella vita. O magari lo siamo stati. Forse è il mio alter Ego femminile. Il nome Elena è legato a Nuovo Cinema Paradiso di Tornatore.

Come descriveresti la musica de lefrasiincompiutedielena?

Mmmhh, forse dovrei farvela io questa domanda. Non sono un fan del descrivere la mia musica. Penso e spero sia bella per chi ascolta.

“Fiori e Camomilla” è stato il trampolino di lancio per la realizzazione del primo progetto discografico. Da dove hai tratto ispirazione?

Ricordo solo che ero buttato nel garage a provare dei pedali per la chitarra. Era tipo settembre e nel mio paese si fa la vendemmia. È venuta così e mi è bastato.

Oggi esce “Interno29”. Perché la scelta di questo titolo?

Ho preso il titolo da Citofono Lavagna, Interno 29, la traccia numero 8 del disco che ne spiega un pò perché interno 29 in genere, nella vita. Personalmente fino a prima della stampa volevo chiamare il disco “LefrasiincompiutediElena” poi mi sono fatto convincere da un amico che un titolo era importante. 🙂

Ci descrivi lʼalbum come se noi non lo avessimo mai ascoltato?

È un disco sincero. Ha un mood che mi appartiene. Fare quello che mi pare in primis. Poi, suona come lo avevo immaginato. Tormentato, dolce, e sporco quanto serve. È malinconico. Mi rendo conto che è un elemento che mi tengo dentro e riesco a cacciare fuori solo quando scrivo, che poi caratterizza la scrittura.

Quali sono le canzoni a cui sei più legato?

Ma su per giù sono a tutte legato. quella forse che riascolto volentieri è Libia.

Quali sono i prossimi progetti in agenda?

Abbiamo un pò di Live in giro programmati, e ne stanno uscendo altri. In più sono rientrato in studio a lavorare su della roba nuova.

Sandy Sciuto