In viaggio con Social up, alla scoperta di Torino

Torna l’attesissima rubrica settimanale su mete, più o meno note, tutte da scoprire: stavolta vi portiamo nella bellissima Torino!

L’antica e romana “Augusta Taurinorum” ha conosciuto un forte sviluppo industriale nel secondo dopoguerra, cosa che ha ritardato ingiustamente la sua vocazione turistica: poi, però, le amministrazioni comunali e la gente del posto hanno capito di quale ingente potenziale sia dotato il capoluogo del Piemonte e hanno contribuito a sganciarlo dall’etichetta di città grigia e fredda.

È così che Torino, pur restando un polo nevralgico del cosiddetto “triangolo industriale” dell’Italia Settentrionale, e sebbene sia ancora oggi caratterizzata da inverni rigidi, è riuscita ad incrementare il numero di turisti da ogni parte del mondo, dotandosi di servizi efficienti e trasporti all’avanguardia, senza impattare l’ambiente.

 

Nell’ambito della sua straordinaria offerta culturale, quali sono le 5 mete imperdibili di quest’elegantissima città?

MOLE ANTONELLIANA E MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA

Il simbolo di Torino è un singolare edificio progettato da Alessandro Antonelli nel XIX secolo: la cosiddetta Mole Antonelliana, appunto. All’interno di questo sito che mescola neoclassicismo e neogotico ha sede uno dei musei più importanti al mondo dedicato alla settima arte: tra installazioni, foto di locandine, filmati, statue e tanto altro, grandi e piccini avranno il piacere di perdersi piacevolmente al Museo Nazionale del Cinema.

PIAZZA CASTELLO

Colpisce per la sua monumentalità questo spazio al centro del quale spicca il Palazzo Reale, edificio della fine del ‘500, nonché antica sede della corte sabauda. Ricchi soffitti lignei intagliati e dorati sono solo alcuni “attori” dello splendido spettacolo garantito all’interno.

MUSEO EGIZIO

Si deve al console di Francia Bernardino Drovetti e alla sua collezione ottocentesca durante l’occupazione in Egitto quest’importantissima istituzione museale che annovera più di 8000 pezzi: è il Museo Egizio, il secondo per importanza dopo quello del Cairo.

PARCO DEL VALENTINO

Il polmone verde della città sorse intorno alla metà del XIX secolo sull’area boschiva di pertinenza dell’antico Castello che ha lo stesso nome del parco: tra relax, sport e benessere, è possibile dar da mangiare agli scoiattoli, osservandoli semplicemente saltellare.

 

PIAZZA VITTORIO VENETO E GRAN MADRE DI DIO

Percorrere la lunghissima, piacevolissima e porticata Via Po per raggiungere una delle piazze più belle del mondo (Piazza Vittorio Veneto) e, al di là del ponte sul fiume più lungo d’Italia, la chiesa dedicata alla Gran Madre di Dio, fatta costruire per commemorare il ritorno di Re Vittorio Emanuele I dopo il dominio napoleonico, è una delle esperienze dell’esistenza, di quelle che lasciano un segno intangibile dentro di sé.

 

Perché Torino è una città modello di vita che arriva dritta al cuore a prima vista!

Le foto e la clip sono di Christian Liguori: buon viaggio!

 

Christian Liguori