In viaggio con Social up, alla scoperta di Catanzaro

Catanzaro è tutto quello che puoi immaginare di perdere, per poi ritrovare. Catanzaro è una città capoluogo di regione che conserva il fascino di un piccolo centro di provincia, o ancora meglio di un borgo appollaiato, ma riserva spazi cuore pulsante di una modernità cresciuta male o troppo in fretta.

Perché città senza problemi non esistono e nemmeno Catanzaro ne è aliena, ma la bellezza dei contrasti tra antico e moderno raggiunge un’acme senza precedenti in quello che si può definire come l’ombelico della Calabria.

Catanzaro è una città antichissima, fondata probabilmente dai bizantini ed è collocata a metà strada tra la montagna e il mare: anzi è la “città dei due mari”, a cavallo tra il Tirreno e lo Ionio.

Sembra che il vento voglia portarsela via, un vento che soffia dal mare e dalla Sila, eppure resiste, resiste ancora tenacemente, tra tesori da salvare e meglio tutelare e un nuovo tutto da scoprire che avanza.

Scopriamo insieme le 5 meraviglie della città, che conta poco più di 90000 abitanti.

CORSO MAZZINI E DINTORNI

Asse di riferimento della città, luogo di passeggio e di relax, Corso Mazzini è altresì un campionario di forme architettoniche contemporanee, laddove per contemporaneo s’intende un periodo storico ben preciso, che va dall’Unità d’Italia sino ai giorni nostri. Non solo negozi, ma anche palazzi eleganti signorili, nonché un recentissimo teatro detto Politeama, progettato da Paolo Portoghesi all’indomani del Terzo Millennio.

RIONE GRECÌA

Il centro storico di Catanzaro è vastissimo; tuttavia, tra angoli fatiscenti e scorci decadenti è possibile assaporare e rivivere con concretezza metafisica la nostalgia dei tempi andati soffermandosi sulle vecchie case dell’area più antica, il Rione Grecìa, ove il segno di terremoti e distruzioni è rimasto, ma non ha cancellato l’identità storica del paesaggio urbano. Rivive, inoltre, l’atmosfera delle ancestrali aree verdi, visto che Catanzaro un tempo era detta anche “la città dei giardini”.

MARCA

Poco fuori dalle mura del centro storico sorge un bellissimo palazzo sede di una collezione permanente di pittura e scultura di età moderna e contemporanea, nonché luogo di esposizioni temporanee di arte contemporanea. È uno dei migliori musei al mondo il MARCA, ovvero il Museo delle Arti di Catanzaro, che trova la sua maggiore suggestione nella sezione delle candide sculture del calabrese Francesco Jerace.

MUSMI

Di questi tempi che son bellici, purtroppo, farebbe più che bene una visita al Museo Militare Brigata Catanzaro, conosciuto sotto l’acronimo di MUSMI. Si tratta di uno dei migliori musei militari esistenti in Italia sia per l’allestimento, sia per la raccolta di cimeli preziosissimi, sia per la carica emotiva ricreata per mezzo di una ricostruzione, ad esempio, di una trincea. Per ribadire ancora una volta e ancora più fortemente: NO ALLA GUERRA!

PARCO DELLA BIODIVERSITÀ MEDITERRANEA

Pare che a partire dal Nuovo Millennio sia incominciata la rinascita del capoluogo calabro. Infatti, è dai primi anni 2000 che la città ha scelto di dotarsi di un vero e proprio polmone verde, ove la natura convive con la poesia, perché la vegetazione mediterranea ed esotica qui si sposa bene con esemplari di falchi, cigni e avvoltoi, mentre il sogno reale viene coronato dalla visione dell’anello di Mauro Staccioli o dalle sculture di Mimmo Paladino, Jan Fabre e Michelangelo Pistoletto.

Catanzaro è la meta che cerchi, che desideri: soltanto una volta che l’avrai raggiunta ne capirai il valore, se saprai osservarla con occhi nuovi, intrisi della più profonda sensibilità che era già dentro di te.

Le foto e la clip sono di Christian Liguori: buona visione e buon viaggio!

Christian Liguori