In vacanza con un libro: “Miden” di Veronica Raimo

Agosto non è ancora giunto al termine, così come le vacanze che possono sempre essere un motivo per leggere nuovi scrittori o immergersi in nuovi romanzi.
“Miden” di Veronica Raimo, edito da Mondadori, è un’ottima opportunità per conoscere una delle interessanti penne italiane contemporanee e, allo stesso tempo, una storia su cui riflettere e dal sapore dolce-amaro.
Veronica Raimo è romana, classe ’78. Ha già all’attivo due libri pubblicati quali “Il dolore secondo Matteo”, edito da minimum fax nel 2007 e “Tutte le feste di domani”, edito invece da Rizzoli nel 2013.
Con “Miden”, la scrittrice romana affronta un tema molto delicato ossia gli scandali sessuali prima ancora della nascita del movimento #MeToo. Al momento dell’uscita del libro, ha dichiarato: “Ho cominciato il romanzo più di quattro anni fa, e l’ho finito l’estate scorsa, quindi prima di tutto il movimento #metoo. La storia è stata in parte ispirata alla vicenda di un mio amico, sono partita da lì, dal suo punto di vista per poi crearne uno in opposizione, non quello della presunta vittima ma quello della compagna dell’accusato”.
“Miden” racconta la storia di un professore di filosofia che si trasferisce nella città di Miden e porta con sé la compagna in stato di gravidanza.
Il libro si apre con una ragazza che suona alla porta della casa del professore di filosofia. Trova la sua compagna e le racconta che due anni fa era studentessa del compagno e l’ha violentata. Da qui si snoda l’intera trama del libro fino ad arrivare ad un finale davvero inaspettato.

Il libro ha delle caratteristiche interessanti ed è proprio per questo che il lettore ne rimarrà particolarmente intricato.
La trama è ambientata a Miden, una città perfetta rispetto al luogo di provenienza del prof. e della compagna. È come se la scrittrice avesse fatto la precisa scelta di collocare lo scandalo sessuale in un luogo incontaminato da volgarità e “puro” per vedere quali sono le reazioni di una civiltà non ancora pronta a tali tematiche, creando un contrasto piacevole e vincente ai fini della narrazione. “Volevo creare una società che fosse un mix tra una socialdemocrazia scandinava estremizzata e una nuova forma di gentismo contemporaneo – ha dichiarato la Raimo – Quindi un modello di società basato su dei valori utopici volti al bene della cittadinanza, a patto che questa cittadinanza potesse essere monitorata e non inquinata dalla ‘diversità’”.
Il libro si divide in capitoli che si distinguono sulla base del punto di vista di chi racconta quindi de “Il compagno” e de “La compagna”. Se all’inizio del racconto la compagna sembra non credere alla ragazza, assecondare e sostenere il compagno, in seguito la sua posizione si evolve fino a decidere di informarsi sul procedimento giudiziario in corso, sul contenuto delle testimonianze ed essere sofferente rispetto alla situazione e al rapporto di coppia col compagno fino ad arrivare ad un punto cruciale.
“Miden” è il romanzo che spiega come la società approccia ad uno scandalo sessuale partendo dall’apprendimento della notizia fino a come affrontare il comportamento messo in atto. È un libro su uno scandalo sessuale che si immette nella monotonia di una coppia creando rotture e unioni. È un libro, però, anche sulla capacità di saper scegliere a chi dare fiducia e su come non si conoscano fino in fondo le persone che abbiamo accanto.
Buona lettura!

Sandy Sciuto