In uno zoo, 5 pappagalli dopo il lockdown, accolgono i visitatori con insulti e parolacce

Non c’è alcun dubbio che i mesi di lockdown siano stati veramente duri per tutti, l’isolamento forzato è stato pesante da sopportare ed ha causato conflitti anche alle coppie più affiatate. Pensate all’isolamento di ben 5 pappagalli grigi africani  adottato dal Lincolnshire Wildlife Park il 15 agosto, messi tutti insieme in una stanza. Nella stanza non c’era granché da fare, così pare che i pappagalli abbiano fatto conoscenza, intrattenendo conversazioni di vario tipo. Ma sembra che gli argomenti di discussione siano stati piuttosto controversi, perché i pappagalli hanno finito per insegnarsi a vicenda un intero repertorio di parolacce, insulti e oscenità degni del migliore scaricatore dissacratore.

Una volta usciti dall’isolamento e ringalluzziti dall’aver appreso un linguaggio davvero tosto, i simpatici pennuti hanno pensato di usare quel meraviglioso bagaglio linguistico appena acquisito per rivolgere degli accorati appelli alle persone che venivano a visitarli. Ma non è durato molto, perché i responsabili dello zoo hanno deciso di metterli di nuovo in isolamento per punizione, la loro colpa, parole oscene in luogo pubblico, spesso frequentato per lo più da famiglie con bambini. Dopo appena 20 minuti dalla loro esposizione al pubblico, sono partite delle segnalazioni che allertavano contro la presenza di alcuni pappagalli che imprecavano contro un cliente, e la situazione è precipitata. In realtà, i clienti dello zoo erano divertiti e per niente offesi, solo che non è uno spettacolo particolarmente edificante per uno zoo, mostrare come siano eruditi i proprio ospiti pennuti dalle piume colorate e dal lunguaggio coloratissimo, anche perchè ci sarebbe da chiedersi chi sia stato il loro preparatissimo maestro, e quello poteva essere un serio problema.

Alessandra Filippello