Si รจ fatto attendere, ma finalmente Francesco Piccolo รจ tornato in libreria e nei digital store con il terzo volume di โMomenti Trascurabiliโ, edito da Einaudi.
Solo per rinfrescare la memoria, Francesco Piccolo ha vinto il Premio Strega nel 2014 con il libro โIl desiderio di essere come tuttiโ e ha anche contribuito alla scrittura di popolari e premiati film degli ultimi ventโanni diretti da registi quali Paolo Virzรฌ, Nanni Moretti, Michele Placido, Silvio Soldini e Francesca Archibugi. Ad oggi รจ vincitore di tre David di Donatello, quattro Nastri dโArgento, due Premi Flaiano e quattro Ciak DโOro.
Una vita allโinsegna dello scrivere in cui determinante รจ sempre stato approfondire ogni dettaglio della vita comune per scorgerci insegnamenti.
Francesco Piccolo รจ cosรฌ un grande osservatore di costumi, abitudini e modi insiti nella societร che ha deciso di raccoglierli in libri quali โMomenti di trascurabile felicitร โ, โMomenti di trascurabile infelicitร โ e adesso โMomenti trascurabili Vol.3โ.
La struttura del libro รจ pari e identica agli altri due. Si tratta, infatti, di una raccolta di pensieri e riflessioni (inediti e non) tra il serio e lโironico legati alla quotidianitร della vita.
Francesco Piccolo regala al lettore un poโ della sua quotidianitร tra domande esistenziali, dubbi sullโuso delle pere, certezze sulla pigrizia del fare bancomat e mettere benzina.
Apparentemente ogni momento trascurabile รจ inserito senza alcuna logica di rispettare una scaletta nel libro, ma in realtร Piccolo riesce a mescolare concetti superficiali e tematiche filosofiche che emergono dalle chiacchiere con la moglie sulla morte, dai discorsi con i figli a colazione e dalla visione di Transformers 4.
ร come se lo scrittore avesse cura di nutrire non tanto la profonditร dei contesti sociali, ma piuttosto la superficialitร spesso sottovalutata dellโesistenza.
Nel modo di centellinare i momenti trascurabili, definiti tali proprio perchรฉ sono attimi di vita abitudinari a cui non diamo peso ma che senza volere inficiano sul nostro stato dโanimo e nel rapporto con gli altri, Francesco Piccolo non si pone limiti di tematiche. Passa dalla fugacitร della vita, allโamore, al rapporto con i figli, agli anacardi e alle mandorle e alle distanze geografiche che per lui non devono esserci per amare una donna.
Singolare รจ che stavolta รจ lo scrittore stesso a decidere di non dare alcun aggettivo a questi momenti. Se felici o infelici a scegliere รจ il lettore che di sicuro dalla lettura ne trarrร leggerezza, un carico di ironia non indifferenze e la voglia di ricercare i propri momenti trascurabili.
Del resto, la forza dei โMomenti trascurabiliโ di Francesco Piccolo รจ proprio la possibilitร di ritrovarsi del lettore in ciรฒ che legge e a dirsi: โQuesto lโho pensato anchโioโ con un moto seguenteย di ripescare nella memoria altri episodi trascurabili.
Il libro, cosรฌ, ha due grandi problemi che culminano in uno piรน grande: รจ troppo breve e finisce troppo presto.
Per noi sarebbe preferibile un almanacco di Momenti Trascurabili. Se Francesco Piccolo ci stesse mai leggendo, ora lo sa. E voi sapete che non potete perderveli!
Buona lettura!