Il fiume esonda ma loro rimangono seduti al pub a finire di bere

Leeds è una cittadina dello Yorkshire, nel centro-nord  dell’Inghilterra, amatissima dagli studenti universitari in quanto, oltre che rientrare tra le migliori 100 università del mondo (è 97esima), è caratterizzata dal fatto che si fa sempre e comunque festa. Una delle tradizioni del posto, da buona città industriale dell’Inghilterra del nord, è bere. Sempre e fino alla fine, come dei very englishmen, altrimenti si è dei deboli.

Basti pensare che uno dei motti di questa cittadina universitaria è “eating is cheating (perché bere a stomaco pieno è come barare) e che il classico “rituale” del sabato pomeriggio si chiama Otley Run. Questo consiste nel partire dal pub più lontano dal centro e passare di pub in pub prendendo unapint, e cioè una birra da mezzo in ogni locale fin quando non si arriva in centro.

Fiume esonda e loro bevono la loro birra

Dopo aver letto di queste tradizioni cittadine, vi apparirà poco sorprendente quello che questi due signori inglesi hanno scelto di fare la scorsa domenica, notizia che è già virale. Erano giunti nel pub Kirkstall Bridge Inn e volevano farsi una birra, ma non c’era alcun posto libero, perché il locale era pieno di persone, giunte per il pranzo della domenica. Così, hanno deciso di sedersi a un tavolo fuori, nel giardinetto sul retro. Si sono poi accorti che il fiume stava esondando, in seguito alle violente piogge che si sono abbattute su Leeds questa settimana.

Hanno chiamato il titolare, il quale ha portato dei sacchi di sabbia, che però non sono bastati. Uno dei due eroi della domenica ha raccontato di essere rimasto a guardia del giardino e di aver “urlato all’acqua di non uscire”, ma con scarsi risultati. Una volta realizzato che l’acqua sarebbe uscita, i due hanno pensato che ormai valesse la pena finire la birra e rimanere seduti al tavolo, perché “essere picchiati da un fiume era alquanto improbabile”.

Così sono rimasti comodamente seduti, e hanno raccontato che non è stato poi così male provare l’esperienza di sedere “dentro” il fiume anziché solo “lungo” il fiume. Certo, hanno dichiarato che il primo quarto d’ora è stata dura, essendo l’acqua fredda e la stagione invernale già cominciata, ma che dopo un po’ di tempo l’esperienza si è fatta “tonificante e terapeutica”. Ecco il vero spirito di Leeds, e come dicono i locali, “Yorkshire, Yorkshire, Yorkshire”!

Crediti: touchlinepics Steve Gaunt/Demotix/Corbis

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