Il “Duoyun Bookstore”, la libreria sulle nuvole che avete sempre sognato

È stata inaugurata il 12 agosto 2019 l’ultimissima attrazione di Shangai, in Cina, che ha per protagonisti l’altitudine ed i libri.
Soprannominata la “libreria sulle nuvole”, il “Duoyun Bookstore” è al cinquantaduesimo piano della Shangai Tower, l’edificio più alto di Shangai, ossia a ben 239 metri dal suolo.
La libreria è stata commissionata dalla casa editrice Shanghai Century Publishing Group ed è stata progetta dalla Wutopia lab, lo studio di architettura fondato nel 2013 da YU Ting e MIN Erni.
Lo studio cinese si è già fatto notare per i suoi lavori e per collaborazioni con molte aziende di design di tutto il mondo, ma stavolta è stato in grado di realizzare un’opera che porta letteralmente ogni visitatore tra le nuvole.
Giusto per dare qualche numero: son serviti 300 disegni, 100 lavoratori e 60 giorni per completare la creazione della libreria. In 15 giorni ben 150 persone hanno trasportato più di 260 tonnellate di scaffali installati in 10 giorni grazie al lavoro di 35 dipendenti della libreria.
I primi a visitare la libreria sono stati i cinesi Bi Feiyu e Yu Hua, il filosofo tedesco Wolfram Eilenberger e l’illustratore canadese, nonché co-produttore di elementi visivi del Signore degli Anelli, John Howe in occasione della fiera del libro di Shangai.

Perché il “Duoyun Bookstore” ha preso l’appellativo di “libreria sulle nuvole”?
Per due motivi: le sue caratteristiche architettoniche e per il numero quantitativamente elevato di libri presenti nella struttura.
La libreria, infatti, si estende per una superficie di 2.200 metri quadrati e, ad oggi, comprende anche una sala conferenze, uno spazio espositivo, un bar, una caffetteria, un ristorante e un ampio e verde giardino sul tetto. Gli interni dei locali si basano su un concept store minimalista garantito da ampie vetrate che donano armonia all’atmosfera degli ambienti sfruttando la luce solare che pervade le sale. Al calar del sole, però, i giochi di luce continuano: sono infatti le luci delle città che si rispecchiano all’interno dell’edificio.
Ogni sala è comunicante con grandi ingressi ad arco che conducono ai vari scaffali ed è di un colore e di una forma differente. In ogni singolo ambiente, le diverse aeree sono separate da uno scaffale mobile mentre cerchi di libri avvolgono i visitatori.
Per quanto riguarda i libri, il “Duoyun Bookstore” contengono 16.000 varietà di libri suddivisi per generi e rarità.
Nonostante sia aperta solo da agosto, per visitarla qualunque curioso è costretto a far la fila per ore dato che per garantire una maggior partecipazione gli ingressi sono stati organizzati a 350 persone per volta.
La Cina, ancora una volta, riesce così ad unire l’importanza della cultura al design e alla realizzazione di cose che sembrano impossibili come leggere tra le nuvole sorseggiando un tazza di tè.

Sandy Sciuto