Il Cimitero di Moon Point

Una delle leggende più raccontate in Illinois è quella della “Hatchet Lady” (la donna con l’accetta); esistono molte versioni e il personaggio a volte vene descritto come reale, ovvero una donna con un’accetta in mano che uccide la gente, a volte invece è un’entità ultraterrena che vuol fare del male alla gente oppure vuol difendere qualcosa che le appartiene. Pare che tutte queste leggende si siano ispirate ad una donna realmente vissuta e il cui spettro ancora vagherebbe sul nostro piano di esistenza per vegliare sulle spoglie del figlio.

A sud della città di Streator lungo la Route 23, che attraversa la Livingston County, c’è il Moon Point Cemetery, anche conosciuto come Moon Creek Cemetery. Il nome è dovuto a Jacob Moon che nel 1800 fu uno dei primi europei a colonizzare la regione e che probabilmente scelse quel campo come cimitero di famiglia.

Divenne il cimitero di tutta la comunità dopo la guerra d’indipendenza spagnola e da allora ha accolto non solo gli abitanti della contea di Livingston, ma anche i molti soldati caduti nelle battaglie e i molti malati di tubercolosi che venivano mandati nelle zone isolate a morire in istituti di cura.

Sin da dopo la guerra civile il cimitero dei Moon Point iniziò ad essere al centro di strane dicerie secondo cui di notte al suo interno si aggiravano anime inquiete ed entità demoniache. Ancora oggi moltissimi residenti della zona sostengono che nel cimitero avvengano un gran numero di eventi inquietanti che tutti i visitatori possono sperimentare sulla loro pelle: si possono udire risate di bambini, fruscii anche in assenza di vento, orbs, sensazioni tattili (sembra di essere toccati da qualcosa di invisibile), graffi sulla pelle; visioni di ombre, nebbioline e perfino figure evanescenti tra le tombe. Ma la presenza più inquietante sembra essere la “Hatchet Lady”, una figura femminile che si aggirerebbe nel cimitero di notte con un’accetta in mano e se la prenderebbe con chiunque faccia troppo rumore.

Si narra che la donna fosse una contadina che viveva alla periferia di Streator e che il suo unico figlio tornò dalla guerra civile gravemente ferito; il ragazzo morì inseguito ai postumi della guerra e la donna tutti i giorni della sua vita passò ore intere a piangere la sua scomparsa davanti alla tomba. Poiché i tombaroli e i briganti erano molto attivi nella zona, la donna portava sempre con sé l’accetta con cui tagliava la legna e non si tratteneva dal minacciare chiunque facesse troppo baccano nel cimitero. Si dice che negli ultimi anni di vita la donna avesse così paura che qualcuno violasse la tomba del figlio che passò molte notti nel cimitero seduta su una panchina a vegliare sulla pace del luogo; probabilmente da allora è nata la leggenda dalla Hatchet Lady.

Secondo i registri più recenti (dagli anni ’70 in poi) si sono verificati molti incidenti dentro e intorno al cimitero e molte testimonianze li hanno imputati ai fantasmi del Moon Point Cemetery. La Hatchet Lady infatti sarebbe solo una delle molte entità che dimorerebbero nel cimitero: alcuni parlano di un ragazzo vestito con abiti del 1800 nei pressi del cancello, altri di luci rosse che fluttuano in diversi angoli del camposanto, altri ancora di strani globi bianchi che appaiono e scompaiono nei campi di grano che circondano l’ingresso. Tra le esperienze più inquietanti ci sarebbe quella dello stesso custode che nel 2014 affermò che una mattina di settembre diversi coperchi delle tombe iniziarono a vibrare e sentì come rumori di pugni provenire dal sottosuolo che durarono diversi minuti.

Oggi le molte dicerie e le leggende che aleggiano attorno al cimitero portano molti curiosi, soprattutto ragazzini, a tentare di scavalcare le recinzioni del cimitero per intrufolarsi al suo interno. A causa di diversi atti di vandalismo, i residenti e la polizia locale si adoperano per impedire queste violazioni pattugliando la zona di notte, quando il cimitero è chiuso ai visitatori.

E ci sarebbe anche una specie di “guardiano etereo”, che in molti credono sia la stessa Hatchet Lady, che per assicurare il giusti riposo ai defunti spesso urlerebbe nel vento la parole “Get Out!” (Fuori di qui!), quando qualcuno si attarda o mostra cattive intenzioni.

FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere

Stefano Zampieri