Gli eventi a Milano nel 2020 sono dedicati al tema dei talenti delle donne
Mentre il 2020 si apre con dati tristemente significativi sui femminicidi in Italia, Milano lotta contro l’ignoranza, il pregiudizio e il patriarcato raccontando al mondo i talenti delle donne. Come? Dando voce alle figure femminili del passato, protagoniste nel mondo dell’arte, della cultura, dell’imprenditoria, della politica, dello sport e della scienza.
I Talenti delle Donne: il festival multidisciplinare che fa ballare la città di Milano
Dal 2014 il Comune di Milano ha promosso palinsesti culturali tematici diffusi in città: il 2015 con Expo in città, il 2016 Autunno americano, il 2017 Ritorni al futuro, il 2018 Novecento italiano e, lo scorso anno, il successo eccezionale di Milano Leonardo500. Mai più calzante è stato il tema scelto per l’anno in corso con I Talenti delle Donne, preannunciandosi un successo assicurato per il gran numero di eventi in programma e quelli work in progress. Non è un caso se per l’occasione sia stato creato per la prima volta un sito dedicato dove trovare il calendario con il palinsesto e un form compilabile per sottoporre al Comune di Milano la propria idea. Ognuna delle proposte sottoposte on line verrà valutata e, se ritenuta meritevole, verrà realizzata. Le candidature rimarranno aperte per tutto l’anno in corso.
“I talenti delle donne vuole portare in evidenza come – nel passato e nel presente, e spesso in condizioni sfavorevoli – le donne siano state e siano protagoniste nelle diverse discipline del percorso creativo e portatrici di significative istanze sociali di mutamento. Diffondere conoscenza su questo tema produce un nuovo livello di consapevolezza sul ruolo delle figure femminili nella vita sociale, e aiuta concretamente a perseguire quel principio di equità e di pari opportunità che, dal dettato della nostra Costituzione, deve potersi concretizzare nella quotidianità”.
Così ha affermato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, massimo sostenitore del progetto. Un tema caldo, delicato ma doveroso, in quanto coinvolge tutta la comunità mirando ad istruire e sensibilizzare il mondo verso il ruolo centrale delle donne di ieri e di oggi in tutti i campi.
Il Palinsesto I Talenti delle Donne
Per questo il palinsesto cittadino 2020 dedicato alle donne ha una natura particolarmente multidisciplinare; dall’arte alla musica, dalla scienza alla matematica, ogni iniziativa ha proposto, propone e proporrà linguaggi e approcci diversi sul tema. Un linguaggio vario e variegato che si fa univoco non solo tra le istituzioni, ma anche tra i più diversi operatori culturali della città.
A rendere omaggio alla passione, all’intelligenza e alla creatività femminile, un fitto calendario. Tra questi, ricordiamo i seguenti appuntamenti teatrali:
- Le ragazze raccontano, organizzata da MTM – Manifatture teatrali milanesi – con una serie di spettacoli tutti al femminile al Teatro Litta e al Teatro Leonardo;
- Il ciclo I donn de Milan con Philippe Daverio, pronto a dirigere quattro serate-incontri al Teatro Carcano per raccontare la storia di alcune straordinarie donne milanesi;
- La rassegna DTD – Donne per un teatro dei diritti, porta in scena donne di spettacolo, attrici-autrici di grande popolarità e spessore;
- Donne scatenate, una serie di 4 spettacoli sempre a Teatro Carcano durante la settimana della Festa della donna.
Alcuni highlights delle mostre confermate fino ad ora:
- ”The eye, the eye and the ear ” di Trisha Baga al Pirelli HangarBicocca;
- ”Appunti per una rivoluzione” di Marinella Senatore alla Fondazione Stelline;
- ”Fotografie in carcere – Manifestazioni della libertà religiosa”, la mostra fotografica di Margherita Lazzati nei chiostri di Sant’Eustorgio;
- Le “Estasi” di Marina Abramovic saranno raccontate alla Biblioteca Ambrosiana grazie a un ciclo di video, e protagonista con la sua scuola di arte performativa presso la Fondazione Feltrinelli con un corso speciale durante la Milano Artweek 2020.
- ”Divine avanguardie” sulla rappresentazione della donna in Russia a Palazzo Reale;
- La mostra fotografica ”Io Sono”di Luisa Menazzi Moretti al Mudec – Museo delle Culture;
- ”L’intelligenza non ha sesso” al Museo del Novecento dedicata all’artista Adriana Bisi Fabbri;
- La retrospettiva della fotografa Margaret Bourke-White.
Anche le illustri istituzioni milanesi hanno abbracciato il tema dell’anno entrando a far parte del palinsesto. Per l’occasione, il Teatro La Scala ospiterà La Traviata di Giuseppe Verdi, firmata per l’occasione da Liliana Cavani. L’Opera scelta per rappresentare le donne nel 2020 da uno dei più importanti Teatri al mondo, ha una storia forte e al femminile che per l’epoca fu assolutamente rivoluzionaria e sconvolgente, ancor più perché scritta proprio da un uomo.