iDummy: il manichino robot

Persino nel ventunesimo secolo, pensare alla sartoria vuol dire rievocare un mestiere antico, emblema della qualità e dell’artigianato in cui il sapere e l’abilità dell’essere umano la fanno, e devono farla, da padrone. Tuttavia, il progresso corre veloce così come veloce è l’ingegno dell’uomo. Così la tecnologia contamina ogni attività umana, sartoria compresa, come dimostrato da iDummy, il manichino robotico progettato e costruito dalla Hong Kong Polytechnic University.

Il mondo della moda fa da molto tempo i conti con una grossa problematica: la struttura reale del corpo umano. Lungi dall’essere tutti uguali, ognuno di noi possiede una forma peculiare ed una taglia che non sempre coincide con le più comuni misure sartoriali. Disegnare e poi cucire un abito, quindi, spesso presuppone l’utilizzo di un gran numero di manichini differenti, in grado di far fronte alle diverse necessità del momento e di ricreare al meglio la forma del corpo del destinatario della creazione finale.
Il Dr. Chan ed il suo iDummy vogliono superare questo problema con la creazione del primo manichino completamente dinamico ed automatizzato, in grado di modificare taglia e forma del corpo per riflettere al meglio quelle reali.

Il Dr. Allan CK Chan, creatore di iDummy

Tutto quello che serve per preparare iDummy è un file contenente le misure necessarie ed un computer in grado di trasmettere in wireless le istruzioni al manichino. Una volta inviato l’input, il gioco è fatto. La sofisticata combinazione di elettronica e meccanica farà il resto portando avanti una vera mutazione e trasformando il manichino nella riproduzione più realistica possibile delle forme a cui l’abito dovrà adattarsi. Ogni parte del corpo del manichino può cambiare taglia, dalla extrasmall alla extralarge, anche indipendentemente l’una dall’altra, semplificando la complessa situazione delle cosiddette taglie miste, non uniformi per tutto il corpo.
Come se non bastasse, iDummy può essere controllato anche attraverso una semplice app per smartphone, abbattendo così anche la necessità di avere un computer sempre a portata di mano.

Per giungere a questo risultato, il team del PolyU’s Institute of Textiles and Clothing (ITC) ha raccolto un’enorme mole di dati antropometrici riguardanti la popolazione di tutto il mondo, oltre ad usufruire dell’innovativa tecnologia della scansione tridimensionale del corpo (3D bodyscanning), per poi fondere il tutto sfruttando le più avanzate conoscenze nell’ambito della meccatronica, in grado di fondere meccanica, elettronica ed informatica a favore dell’automatizzazione dell’attività umana.
C’è da dire che, almeno per ora, il costo di questo dispositivo non è dei più accessibili. Si parla ci circa 16.000$ a fronte dei circa 1.500$ necessari per un manichino professionale standard e non automatizzato. E’ pur vero che comprare un iDummy significa smettere di utilizzare diversi manichini con diverse taglie e forme a favore di un unico supporto durevole nel tempo. Del resto il costo, seppur elevato, non costituisce un limite per le grandi case di moda, le prime che, forse, potranno usufruire di una così avanzata tecnologia.

Silvia D'Amico