“I vostri parenti non arrivano più, fate schifo”, chiedevano aiuto per fare pipì o imploravano di mangiare

L’indagine in corso era stata definita “Inferno”, mai nome più indicato per raffigurare lo stato di violenza subito dai poveri ospiti della struttura per anziani  nella casa di riposo di Monteveglio, I carabinieri di Bologna, hanno provato profondo sdegno davanti le intercettazioni che hanno portato alle misure cautelative nei confronti dei lavoratori della struttura.  Le accuse sono di maltrattamenti, esercizio abusivo della professione infermieristica e omissione di soccorso, ai danni di anziani non autosufficienti, affidati alle loro cure. “Arriva la morte”, diceva la titolare della struttura socio-assistenziale agli ospiti che imploravano aiuto. “I vostri parenti non arrivano più” – Gli anziani imploravano aiuto e si lamentavano per il dolore. Di fronte a tutto ciò, stando alle intercettazioni dei carabinieri, la titolare della casa di riposo replicava con frasi come: “Arriva la morte, i vostri parenti non arrivano più”. Per questo motivo l’inchiesta è stata denominata “Inferno”. Perché infernale era davvero tutto quello che era riservato agli ospiti della struttura. “Non vedi che fai schifo? Handicappata! Brutto imbecille”: sono altre delle varie offese rivolte agli ospiti, minacciati e umiliati senza pietà. Le umiliazioni spesso erano anche a sfondo sessuale. Secondo gli investigatori le offese poi arrivavano ogni volta che gli anziani chiedevano aiuto e assistenza per mangiare o andare in bagno.

Alessandra Filippello