I 5 bambini assassini peggiori della storia

Una delle cose più sconvolgenti è la perdita dell’innocenza per un bambino.  E’ difficile immaginare cosa accade nella mente di un bambino quando si macchia di un crimine orrendo come l’omicidio, un atto così crudele tipico della malvagità e spregiudicatezza dell’età adulta. In questa triste classifica si parlerà dei bambini che hanno commesso i crimini peggiori della storia, un argomento sconvolgente e nel quale l’innocenza c’entra ben poco.

Mary Bell ha sofferto fin dalla più tenera età arrivando a commettere degli omicidi degni del peggior serial killer. È ricordata per aver ucciso nel dicembre 1968 due bambini, Martin Brown (4 anni) e Brian Howe (3 anni) all’età di 11 anni.

Mary Bell strangolò Martin Brown, un bambino di quattro anni, il 25 maggio 1968, alla vigilia del suo undicesimo compleanno. Dopo l’omicidio Mary continuò con gli atti vandalici insieme alla sua amica Norma Bell. Il 31 luglio 1968 le due uccisero il piccolo Brian Howe, ancora per strangolamento. Inoltre incisero una “M” sullo stomaco del defunto bambino, gli tagliarono una ciocca di capelli e gli amputarono i genitali. La morte di Martin Brown venne inizialmente ritenuta accidentale, ma poi nell’agosto dello stesso anno le due ragazzine furono arrestate.

Nevada Tan è uno pseudonimo, in quanto la legge cinese per tutela dei minori impedisce di diffonderne i dati reali. Ma quello che questo bambino ha compiuto scosse tutta l’opinione pubblica che rimase incredula davanti a tanta oscenità.  Era il 1° giugno del 2004 e ad uccidere fu una ragazzina di 11 anni: tagliò la gola alla compagna di classe Satomi Mitarai, 12 anni, con un coltellino multiuso. Il delitto avvenne durante la pausa pranzo in un’aula deserta della scuola elementare «Okubo» di Sasebo. La baby assassina era poi tornata in cortile con i vestiti coperti di sangue.

Jordan Brown a soli 11 anni nel 2009 compie un omicidio spinto da una forte gelosia. Processato e condannato come un adulto. Jordan aveva undici anni quando Kenzie Houk, la fidanzata di suo padre, fu uccisa con un colpo di pistola alla testa nella loro casa nei dintorni di Pittsburgh, in Pennsylvania. L’accusa sostiene che Jordan aspettò che il padre uscisse di casa quel venerdì mattina prima di entrare nella camera di Kenzie e spararle con la sua venti millimetri. Poi andò a scuola, lasciando che l’altra figlia di Kenzie, di soli 4 anni, scoprisse il cadavere. Kenzie aveva ventisei anni ed era incinta di oltre otto mesi.

Eric Smit tormentato dai bulli per il suo aspetto fisico sfogò inseguito la sua rabbia su un bambino di soli 4 anni. Lo uccise brutalmente, condannato all’ergastolo. Alla giovane età di 13 anni, il 2 agosto 1993, egli attirò in un luogo isolato il piccolo Derrick Joseph Robie, di appena 4 anni. Lì tentò di strangolarlo, fallì ma uccise comunque il bambino a pietrate, sfondandogli il cranio. Mentre il bimbo era incosciente ma ancora vivo, Smith lo denudò e, preso un ramo d’albero, lo inserì nell’ano di Robie, violentandolo. Il corpo nudo del bambino fu trovato alcune ore dopo.

Jesse Pomeroy:  nessun bambino mai ha raggiunto la sua follia. Nacque nel 1859,  a distanza di 150 anni le sue gesta sono ricordate con orrore. Jesse provava piacere nel procurare dolore, sappiamo che tra il 1871 e il 1872 torturò selvaggiamente 7 bambini della sua stessa età. Fu rinchiuso in riformatorio. Ma ben presto si trasformò in un assassino. Processato come un adulto morì in carcere all’età di 71 anni.

redazione