hotel parigi Cali

Hotel Parigi Acustic, la power ballad d’esordio di CALI

“HOTEL PARIGI (Acoustic)”, è il singolo d’esordio di CALI, un giovane artista torinese che, oltre a scrivere e comporre i propri brani, si occupa di curare l’aspetto visual del proprio progetto. Eclettico e versatile, spazia da brani pop – punk, dal sound accattivante e internazionale, a power ballad ricercate e mai banali, portando una ventata di novità e freschezza nel panorama pop italiano.

CALI lavora in team con il producer STEVE TARTA, che ha da poco ottenuto le certificazioni di DISCO DI PLATINO e ORO rispettivamente per i singoli “IL BACIO DI KLIMT” e “GIRASOLI” di EMANUELE ALOIA.

“HOTEL PARIGI (Acoustic)” è una power ballad pop acustica, intensa ed energica, in cui CALI racconta la storia autobiografica, di una relazione realmente vissuta, con nostalgia e allo stesso tempo speranza per il futuro.

«Ho scritto ‘Hotel Parigi’ al termine di una relazione per me molto importante – racconta CALI – il sogno di entrambi è sempre stato quello di prendere casa a Parigi, di andarci per gioco come due sconosciuti o come la coppia più bella del mondo. Ho composto il brano di getto e l’ho tenuto stretto come un gioiello. È uno dei miei ricordi più belli, come un momento, una foto scattata. Non so se la persona a cui l’ho dedicato lo ascolterà mai, ma questo brano rimarrà sempre un pezzo di me».

 

Ma chi è Cali?

Figlio di musicisti, si è sempre sottratto all’approccio musicale, fino a quando, insieme a due suoi amici, si ritrova in una cantina in cui per gioco scrive e registra i suoi primi brani. Si appassiona così al mondo della musica, iniziando a pubblicare su YouTube le proprie canzoni, che riscontrano da subito un discreto successo nella città di Torino e provincia. CALI comincia ad essere conosciuto nell’ambiente e dopo un breve periodo conosce il producer STEVE TARTA, incontro che porterà alla nascita di una grande amicizia e all’inizio di un percorso artistico insieme.

CALI inizia infatti a sviluppare il proprio sound con STEVE, un processo naturale che li porta ad ispirarsi ai loro ascolti, ovvero agli artisti della nuova scena pop-punk internazionale, come Machine Gun Kelly, YungBlud, Iann Dior, mantenendo, allo stesso tempo, una forte componente pop fruibile da tutti.

Benito Dell'Aquila