Holidate: Emma Roberts e Luce Bracey sono festamici per Netflix!

Neppure il Covid19 ferma la programmazione di Netflix che molto prima del tempo ha lanciato una serie di film a tema natalizio sulla piattaforma tra vecchi classici e new entry.

Tra le new entry vi è sicuramente “Holidate”, il film con Emma Roberts e Luke Bracey che cerca di dare una soluzione a quei momenti in cui durante il pranzo o le cene di Natale coi parenti al single di turno viene chiesto: “Come mai non hai portato qualcuno con te?”

Il film, infatti, è centrato sulla vita di Sloane (Emma Roberts) la quale dopo la rottura dal fidanzato che l’ha mollata per un’altra non riesce più ad avere una relazione. Al pranzo di Natale la famiglia le fa pesare questa cosa, insistendo sul volerla accanto ad un uomo che la voglia bene.

Galeotto diventa un centro commerciale nel quale Sloane incontra per caso Jackson, giocatore di golf single, che le propone di diventare amici di feste ed ovviare alle domande impertinenti di amici e parenti sulla loro condizione sentimentale.

Se in un primo tempo Sloane è reticente, in seguito decide di accettare l’idea di Jackson. Diventano festamici ossia due persone che vanno insieme alle ricorrenze più importanti per evitare domande imbarazzanti.

Passano insieme Capodanno, S. Valentino, la Festa del Ringraziamento, Pasqua, San Patrizio e Natale. Mano a mano si raccontano e si scoprono tra ubriacature, risate e momenti con parenti ed amici. Sloane e Jackson si mostrano per quello che sono ossia per due a cui l’amore ha fatto vedere l’altro lato della medaglia cioè il dolore e la sofferenza e che hanno paura di innamorarsi di nuovo.

Incontro dopo incontro tra loro nasce una complicità che potrebbe diventare amore se Sloane si decidesse a voler prendere il treno Ryan Gosling, come lo chiama lei.

“Holidate” è un esperimento ben riuscito proprio perché con l’escamotage del festamico si porta in luce un problema serio che affligge milioni di single: aver paura di innamorarsi troppo di nuovo e beccarsi gli sguardi e i commenti di parenti amici.

Il “treno Ryan Gosling” di cui parla Sloane altro non è che l’opportunità di fare nuove esperienze, di conoscere nuova gente, di mettersi in gioco come fosse la prima volta. E’ il ritorno alla felicità per chi vuole scommettersi ancora nonostante delusioni e dolori sentimentali.

Inoltre il film fa luce su un altro aspetto terribile che quest’anno i single si eviteranno grazie all’emergenza sanitaria. Stiamo parlando del sentirsi un appestato solo perché non impegnati sentimentalmente e quindi soli durante le festività.

Il film fa riflettere su quanto questo mondo basato spesso sull’apparenza e su quello che la società si aspetta da te, riesca ad avvelenare i rapporti umani che si deteriorano per domande che dovrebbero lasciare il posto al silenzio.

Essere single, infatti, non è la cosa che ognuno di noi desidera per le feste ma è decisamente la migliore se non è ancora passato il treno Ryan Gosling.

“Holidate” è premiato a pieni voti perché ha buon ritmo, trama non originale ma accettabile ed è leggero, una qualità – quella della leggerezza – di cui abbiamo bisogno adesso più che mai!

Buona visione!

Sandy Sciuto