Giornalista assaggia la sua coscia per sapere che sapore ha la carne umana

Il giornalista inglese Greg Foot è riuscito a mettere in piedi un progetto assai ambizioso e farne uno scoop senza per questo dover incorrere in guai legali seri: è riuscito ad assaggiare una piccola parte della propria coscia, per sapere qual è il sapore della carne umana. Tramite il programma inglese Brit Lab, Greg Foot è riuscito ad ottenere una una biopsia del proprio muscolo della coscia, così da poter scientificamente determinare quale sia una volta e per tutte il sapore della carne di cui l’uomo è composto.
Per essere chiari il giornalista non ha mangiato la sua coscia – un gesto del genere è illegale nel Regno Unito e non solo- ma ha fatto analizzare le sue fibre fibre, così come pure i suoi aromi, in modo da poter ricostruire una sorta di versione legale della carne umana.

Per mettere in pratica il singolare esperimento gli esperti hanno prelevato tre piccoli pezzi di carne dalla coscia e li hanno analizzati al microscopio. In primo luogo tramite la biopsia dei campioni è venuto fuori che la nostra carne ha più o meno lo stesso tipo di fibre muscolari che si trova nel petto di pollo, ma contiene anche fibre simili alla carne di manzo. Dopo i tre pezzi di carne sono stati portati ad un laboratorio di Nottingham, dove sono stati cotti e poi sono stati sottoposti ad un nuovo esame per analizzarne chimicamente l’aroma.

L’analisi aroma è importante, perché l’80 per cento dell’intero sapore di un cibo è determinato da odore, quindi un’analizzandone l’odore se ne può ricavare il sapore. Così, una volta che ottenuti i risultati delle analisi chimiche, è stato semplice cucinare carni la cui combinazione fosse chimicamente a quella della carne umana, come il petto di pollo, la bistecca, e carne di maiale. Greg Foot ha dichiarato alla fine di tutto che la carne umana non è molto dissimile da uno stufato di manzo alla birra.

redazione