Gian Maria Sainato è uno dei fashion blogger più seguiti e amati in Italia.
In pochissimi anni di attività il suo nome è sulla bocca di tutti, sia in Italia che all’estero: un mix di bellezza nostrana, gusto impeccabile e un’umiltà che gli consente sempre di rimanere con i piedi per terra.
Giovanissimo, Gian Maria ha lavorato dapprima nel mondo della moda come modello per alcuni tra i brand più noti e lussuosi, fino a ritagliarsi ed acquisire sempre più spazio ed apprezzamenti nel mondo del fashion blogging.
In questa intervista abbiamo cercato di seguire da vicino Gian Maria, per raccontare una storia che ha il profumo del talento Italiano che tanto ci invidiano all’estero. Una storia che parte dal sogno di un giovane di Sapri (Salerno) che lo insegue tra rinunce, lavoro incessante e una passione da ammirare.
Ciao Gian Maria, grazie per aver accettato di fare questa intervista! È un piacere avere la possibilità di conoscere uno dei più famosi fashion blogger italiani.
E da qui vorremmo appunto cominciare le nostre domande: com’è stato tentare di affermarsi in un mondo che è prettamente in mano alle tue colleghe donne? Hai incontrato più difficoltà a farti conoscere?
Ciao Sergio, prima di tutto ti ringrazio tanto per i complimenti, davvero! E’ stato difficile affermarmi i primi tempi perché non conoscevo molto il mondo del blogging e quindi ho dovuto imparare molte cose, anche di marketing! Per quanto riguarda invece il mondo dei blogger uomini, essendo ancora poco “saturo” rispetto a quello delle donne, sono riuscito a farmi spazio facilmente e quindi a farmi notare, sia dai brand che dagli appassionati del mondo dei blogger, i followers.
Sei giovanissimo eppure hai raggiunto numeri da capogiro tra facebook, instagram e il tuo seguitissimo blog. Quanto tempo dedichi, al giorno, alla ricerca dei capi, la stesura di un post e la sua pubblicità sui social?
Dedico molto tempo a tutti questi fattori, sono fondamentali per il mio lavoro. Fino a Giugno 2016 facevo tutto da solo con l’aiuto di qualche amico, da Luglio 2016, invece, ho aperto un ufficio in centro a Milano dove insieme ad altre quattro persone curiamo tutto l’aspetto del blog, dei social e delle strategie di digital marketing.
Il successo che hai raggiunto ha toccato anche l’America, il Giappone e altre mete estere: non pensi mai di trasferirti all’estero? Che opportunità può offrirti in più (o in meno) rispetto all’Italia?
Ho pensato di trasferirmi all’estero diverse volte, indeciso tra New York e Los Angeles, ma al momento non riesco a lasciare l’Italia, ne sono troppo affezionato. Considerando inoltre, l’importanza mondiale e le opportunità che in particolare offre la città di Milano.
È bastato un tuo video su YouTube per far impazzire tutti quanti: qual è il tuo segreto? Riesci a rendere interessante anche pettinarsi i capelli!
Il tutorial per capelli prima di andare ad un party lo feci per gioco e mai avrei pensato che tra la mia pagina Facebook ed altre pagine internazionali che l’hanno condiviso avrebbe potuto fare più di 20 Milioni di visualizzazioni, davvero incredibile (e inspiegabile).
Il tuo buon gusto legato alla tua abilità di utilizzo dei social potrebbe rappresentare una carta vincente per quanto riguarda la possibilità di creare una tua linea di moda. Saresti interessato? A quali stilisti e maestri della moda trarresti ispirazione?
Un brand di proprietà è un piccolissimo sogno nel cassetto a cui penso da sempre e che grazie al mio team stiamo già mettendo in atto da diverse settimane, credo che nel 2017 sarà tutto pronto e farò conoscere al mondo la mia creatività, nella speranza che possa piacere, io ci credo moltissimo. Non ho un’unica fonte d’ispirazione per le mie creazioni ma diverse, e sono segrete. 😛
Sei partito giovanissimo da un piccolo paese della Campania, Sapri. Tutto per afrontare un mondo che affascina e incute timore allo stesso tempo: come sono state le tue prime esperienze nel mondo della moda?
Inizialmente sono state davvero brutte, le agenzie di moda che mi seguivano all’inizio della mia carriera (quando arrivai la prima volta a Milano) mi trattavano come un vero e proprio manichino, senza nessuna sensibilità o sicurezza, e ti posso assicurare che trattare in quel modo un ragazzo di 18 anni che ha sempre vissuto in una cittadina e per di più arrivato in città solo, è davvero un gran disagio.
Com’è Gian nel privato? Raccontaci la tua giornata tipo, cosa cambieresti e cosa no.
Gian nel privato è lo stesso del web, mi piace far conoscere ai miei followers le parti più vere di me. La mia giornata tipo è: sveglia alle 07.00, colazione, styling del mio look del giorno e arrivo in ufficio alle 09:00 dove tra il lavoro con il mio team e shooting fotografici in giro per Milano ritorno a casa per le 18:00, palestra, aperitivo e cena, dopodiché vado a dormire per le 01:00! Cosa cambierei? Nulla al momento!
Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Ultimamente hai fatto grandi cose anche in TV, dall’opinionista a Grand Hotel Chiambretti alle ospitate a Citofonare Passoni. Ti piacerebbe considerare anche una carriera televisiva?
La TV mi piace molto, ho accettato diverse proposte piacevoli in passato, ma ne ho rifiutato almeno il doppio, alcune anche con posizioni molto importanti. Ho qualcosa in progetto per il 2017 e che probabilmente vi svelerò presto!
Quali sono i tuoi rapporti con i genitori e con gli amici? E come ha influito il tuo successo sulla loro vita?
I rapporti con la mia famiglia sono perfetti, anche con i miei nuovi amici. Dopo il “successo” molte delle vecchie e storiche amicizie le ho perse, sono stato costretto ad allontanare molte persone perché non riuscivo più a gestire attacchi senza nessuna motivazione ma probabilmente solo scatenati da gelosie e invidie. Ma va bene così, certe amicizie meglio averle perse all’inizio che in futuro.
Guardando i tuoi post su Facebook, oltre al numero di likes e alle condivisioni, colpisce una cosa: rispondi praticamente a tutti, ogni giorno, anche se i commenti sono molti, e lo fai sempre con eleganza e gentilezza. Quanto sono importanti, per te, i tuoi fan?
Ok la mia vita è cambiata, lo si nota dal fatto che oltre a lavorare molto io stesso do lavoro anche ad altre persone, ma l’umiltà e la semplicità, il contatto con il mondo reale sono fattori che sono rimasti sempre, anzi ti dirò, crescono sempre di più, sarà anche il fatto che sto crescendo e comincio ad acquistare abbastanza responsabilità.
Quali sono i tuoi consigli ed eventuali raccomandazioni per chi decide di cominciare una carriera come modello?
Il primo consiglio che darei a tutti i ragazzi e alle ragazze che vorrebbero intraprendere la carriera come modello o modella è candidarsi e contattare solo le agenzie serie, la maggior parte si trovano a Milano e possono consultarle su models.com. Un’agenzia seria non chiederà mai nessun tipo di pagamento di un book o altro, se il ragazzo o ragazza in questione è valido, l’agenzia ha già un guadagno sui lavori che che gli proporrà e quindi investirà su di lei o lui.
Guardando la strada che hai percorso e quello che hai costruito, per seguire il tuo sogno sicuramente avrai dovuto rinunciare a qualcosa: hai dei rimpianti?
Ho dovuto rinunciare alla vicinanza con la famiglia e con gli amici stretti, non ho rimpianti, quando posso prendo il primo aereo o treno e corro da loro.
Qual è la domanda che non ti hanno mai posto e a cui vorresti rispondere?
Non mi hanno mai chiesto se volessi fare l’attore ad esempio… Risponderei sicuramente di sì, il teatro e il cinema sono una mia grande passione, oltre la moda ovviamente!
Vi ricordiamo che potete seguire Gian Maria sui suoi canali ufficiali:
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