Ecco come il consumismo abbatte l’ambiente

L’inquinamento ambientale. E’ facile parlarne, ma difficile mettere in pratica delle prevenzioni. Tutti i giorni c’è gente che nel suo piccolo cerca di salvaguardare l’ambiente attraverso umili gesti come la raccolta differenziata oppure gettare il mozzicone di sigaretta in un cestino anziché per terra. Forse siamo troppo pigri per togliere l’etichetta di carta dalla bottiglia di plastica o siamo sempre perennemente indecisi su dove buttare il tetrapak. Plastica o cartone? Questo è il problema e spesso poi si decide di buttare tutto nell’indifferenziato. Tutto sommato, ognuno, nel suo piccolo, può contribuire a tutelare l’ambiente.

Purtroppo c’è gente che non ha la sensibilità di affrontare temi così delicati. Tanti ignorano le ripercussioni dell’uomo sull’ambiente attraverso lo sfruttamento delle risorse del nostro pianeta. In media, l’umanità consuma due terre e mezzo, ovvero si sfrutta il doppio rispetto a quanto la Terra produce.

E’ un problema da sottovalutare? Qual è la percentuale di persone davvero interessate all’ambiente rispetto a quella che non lo è? Difficile a dirlo, ma a rispondere ci pensano le immagini, immagini forti che rendono chiari i danni che il consumismo sta recando agli ecosistemi.

Questo surfista è stato fotografato nelle acque di Java, l’isola più popolata al mondo. Un coraggio da leoni non tanto per cavalcare l’onda, come si intende…

Questo è lo stato in cui è ridotta la National Willamette Forest in Oregon (USA). La percentuale di disboscamento sfiora la totalità!

Crediti: (Photo by ChinaFotoPress/ChinaFotoPress via Getty Images)

Questo è come il Fiume Giallo in Mongolia reagisce ai liquami maleodoranti, inquinato dall’antropizzazione.

Nel deserto della California, lo spettrale scenario è frutto dello sfruttamento del terreno che dal 1899 è svuotato per l’estrazione del petrolio.

Quello che in questa fotografia aerea può sembrare un esperimento atomico è in realtà l’esplosione di una base petrolifera offshore nel golfo del Messico. Tale esplosione è avvenuta nel non lontano 2010.

Crediti: REUTERS/Andrew Biraj/Files

Invece, questa fotografia mette in mostra la condizione degradante di un paesaggio pieno di spazzatura in Bangladesh.

In questa nuova Isola Indonesiana creata dalla plastica, questo bambino cerca fortuna.

La linea che si vede nella fotografia è il risultato della distruzione di una porzione della foresta amazzonica. Per poterle destinare a terreni edificabili o meno, le aree verdi vengono incendiate.

Questo strano meccanismo è la più grande scavatrice usata per estrarre carbone nella miniera di Tagebau Hambach in Germania. Questo colosso è la causa di un grosso degrado ambientale a danno delle foreste limitrofe.

Questi sono i resti di computer e strumenti elettronici  in una discarica di Accra, in Ghana. Cosa c’è di strano tranne una montagna di rottami in uno dei paesi del terzo mondo? Proprio questo! Forse non tutti lo sanno, ma una volta buttati via, i computer finiscono proprio nelle discariche nel terzo mondo!

Questo è l’innaturale panorama di Città del Messico che con 20 milioni di abitanti vive un grave problema di sovrappopolamento.

Questo è quello che è stato trovato nello stomaco di un uccello marino. Non c’è bisogno di spiegazioni: l’immagine parla da sola…

Questa è la visione aerea di una zona della Spagna (nel comune di Almeria) che mostra una sterminata distesa di serre per la coltivazione intensiva fuori stagione.

Gli allegri, quasi bizzarri, ghirigori di questo territorio appartengono ad una zona ricca di catrame in Canada, nello stato di Alberta. Di naturale non è rimasto pressoché nulla: l’ambiente è stato distrutto dall’attività mineraria e dai rifiuti tossici.

Crediti: (AP Photo/Mohammed Seeneen)

E’ di un po’ di anni fa la notizia della decisione del governo delle Maldive di riunirsi sott’acqua. Una mossa preventiva visto che le Maldive stanno annegando lentamente a causa del riscaldamento terrestre che innalza il livello del mare. Si prevede che gli atolli verranno completamente sommersi entro i prossimi 50 anni.

Questa è la più grande miniera di diamante situata in Russia sia per diametro sia per profondità.

Questi sono gli effetti del riscaldamento terrestre: un enorme iceberg che si sta sciogliendo in Norvegia, come in molte altre parti dei poli.

Questo qui è il vero aspetto dello stesso ambiente che ci fornisce di che vivere che molti pensano sia fatto di uccellini che cantano sotto le ombrose fronde di un salice. Senza sfociare in un radicale ambientalismo, fareste mai il bagno in queste acque o vivreste mai in alcune di queste località? Ve li siete lustrati gli occhi?

Andrea Colore