Distanziamento sociale: a Singapore arriva Spot

In questi lunghi mesi di clausura da Covid-19 molto spesso le auto della protezione sono passate per ricordare ai cittadini di rimanere nelle proprie abitazioni. Spesso anche con messaggi un po’ inquietanti del tipo “State in casa, di Coronavirus si muore”.

Sottolineando il fatto che invece, di Covid-19 non sempre si muore, un messaggio del genere ha un impatto terribile in particolar modo per i bambini. Questi ultimi sono stati tra i più “colpiti”. Infatti i bambini hanno bisogno di muoversi, di imparare, di socializzare con i loro coetanei.

Grazie al miglioramento del numero dei contagi nel nostro Paese, siamo passati alla c.d. “Fase 2”. Ma non è stato un “tana libera tutti”. Infatti ancora i nostri spostamenti sono  e devono essere “mirati”. Le auto della protezione civile, i controlli delle forze dell’ordine, le autocertificazioni continuano a ricordarcelo. I parchi sono “pattugliati” per far sì che i nostri bambini possano stare all’area aperta, ma nella completa sicurezza necessaria a proteggerli dal Covid-19.

 

A Singapore è arrivato Spot

Mentre noi abbiamo la polizia municipale che controlla il rispetto delle regole, dell’uso della mascherina e del distanziamento sociale, a Singapore viene utilizzato un robot quattro zampe che  sorveglia il Bishan-Ang Mo Kio Park. L’obiettivo? Ricordare alle persone di mantenere le distanze di sicurezza. Il robot, che risponde al nome di Spot, pattuglierà parchi, giardini e riserve naturali gestite dal National Parks Board, oltre ovviamente ai parchi comunali. Il robot trasmetterà un messaggio registrato con il quale ricorderà ai visitatori del parco di osservare le misure di sicurezza.

Spot è dotato di telecamere, con le quali potrà stimare il numero di visitatori all’interno dei parchi: il robot, però, non potrà tracciare o riconoscere gli individui ripresi nell’obiettivo né raccogliere dati personali. Ovviamente per rispettare la privacy dei cittadini. non è però detto che, grazie ai video, i poliziotti possano intervenire per multare tutti gli eventuali trasgressori. L’sperimento del robot vigilante a Singapore sarà in vigore per due settimane: se dovesse avere successo, il robot sarà preso in considerazione con maggior efficacia durante le ore di pattuglia al mattino e alla sera.

Sharon Santarelli