Da www.eurosport.it

Dal disastro Juve alle imprese di Milan e Roma: alti e bassi per le italiane

L’ultima settimana di calcio europeo si è rivelata – come al solito quest’anno – un misto di gioie e dolori (grandi) per le squadre italiane.

Ovviamente il focus non può che andare sulla Juventus e sulla sua clamorosa eliminazione dalla Champions League, agli ottavi contro il Porto. Che la Juve sia “allergica” (tifosi bianconeri passateci il termine) alla coppa più importante di tutte è una triste realtà da molti anni; l’uscita di quest’anno, tuttavia, è probabilmente la più dolorosa. Sì, perché il Porto, nonostante abbia espresso un ottimo calcio contro la squadra di Pirlo, è qualitativamente molto inferiore alla Juventus. Eppure la regola in Europa è sempre quella: mai sottovalutare nessuno. E questa eliminazione da parte dei bianconeri ne è la dimostrazione lampante.

Nella gara d’andata (1-2 per il Porto) la Juve ha approcciato malissimo, regalando di fatto due gol pesantissimi. In quella di ritorno (3-2 per la Juve), invece, CR7 e compagni si sono trovati addirittura in superiorità numerica per praticamente un’ora di gioco, ma non hanno saputo sfruttare questo vantaggio. Cristiano Ronaldo, l’uomo più atteso, ha deluso le aspettative contro la squadra portoghese, ed ecco che sorgono le riflessioni: il progetto Ronaldo è fallito? La risposta è sì, perché la Juventus, nei fatti, con il fuoriclasse ex Real ha vinto esattamente gli stessi trofei che aveva vinto prima del suo approdo in bianconero.

Ronaldo è stato ingaggiato proprio per vincere la Champions, ma la Juve ha sempre miseramente fallito. Ed ecco che 30 milioni di euro annui per un giocatore che non ha permesso di fare il salto di qualità tanto atteso forse stanno iniziando a diventare troppi. Quel che è certo è che è tempo di riflessioni in casa Juventus.

Da www.goal.com

Sull’altro versante abbiamo, invece, un Milan tenace e stoico. La partita di Manchester contro lo United si preannunciava come una montagna difficilissima da scalare, soprattutto viste le numerosissime assenze in casa del diavolo rossonero. Eppure la squadra di Pioli è andata a giocarsela a viso apertissimo, dimostrando un bellissimo calcio e dominando per larghi tratti della gara. 1-1 in trasferta agguantato al 92esimo grazie al primo gol in maglia rossonera di Kjaer è un risultato che lascia una grande speranza in vista del ritorno. Se il Milan dovesse recuperare qualche assente e dovesse disputare un’altra gara come quella dell’Old Trafford può davvero puntare al passaggio del turno; l’imperativo, ovviamente, è non sottovalutare una squadra comunque fenomenale come lo United.

Sembra invece che in Europa League sia sempre tutto facile per la Roma, che riesce a superare lo Shakhtar per 3-0. Un risultato netto che permette alla squadra di Fonseca di avere un piede e mezzo nei quarti di finale di Europa League. Fino ad ora la Roma è stata la squadra che meglio si è comportata in Europa, non sbagliando mai nessuna partita. Le potenzialità per arrivare fino in fondo ci sono, e i risultati stanno dando ragione a Fonseca.

Marco Nuzzo