Fictitious Feasts: cosa si mangia nei romanzi – #fooks

Cosa si mangia nei romanzi? Quali piatti sono entrati a far parte della storia della letteratura mondiale? Sono domande a cui noi di Fooks abbiamo provato a rispondere ogni settimana, sforzandoci di cercare le ricette più gustose e meno famose del mondo letterario. Abbiamo così (ri)scoperto passaggi di grandi romanzi che ci hanno sfamato, ci siamo seduti a tavola con grandi scrittori o con i nostri protagonisti preferiti.

La presenza del cibo nella letteratura, così come nelle altre forme di arte, è frequente e legata a motivi spesso pratici, come il bisogno di rendere più reali i personaggi o le ambientazioni. Da essa ha preso spunto una moda abbastanza recente, che è quella di ricreare i pasti più famosi della letteratura e le annesse ambientazioni, regalando all’osservatore lo stesso punto di vista dei protagonisti dei romanzi.

A questa chiamata ha risposto anche un fotografo francese, Charles Roux, con il suo progetto: Fictitious Feasts. Il fotografo ha iniziato questo progetto prendendo spunto dalle madeleine di Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust ed ha continuato con altri capolavori, come il festino del tè de Le avventure di Alice nel Paese delle meraviglie o i reni di montone alla griglia di Leopold Bloom, nell’Ulisse di James Joyce.

Charles Roux, che ha studiato fotografia e letteratura, compone personalmente la scena dei “banchetti letterari”, sia cucinando le pietanze sia chiedendo in prestito posate, stoviglie e tovaglie adatti a ricreare le scene descritte nei romanzi più letti al mondo. Dunque, se volete sentirvi come il capitano Achab di Moby Dick, non vi serve altro che sfogliare la nostra gallery!

Emilia Granito