Conte in conferenza: la Cura Italia stenta ad arrivare, ma ecco il “buono spesa”

Dopo l’ennesima giornata con dati storici forniti dalla Protezione Civile Nazionale, che vede nuovamente Borrelli a presenziare l’appuntamento, anche oggi il Premier Giuseppe Conte annuncia sulla sua pagina Facebook che alle 19:20 terrà una conferenza stampa sui suoi canali social.

In arrivo, secondo quanto si apprende, una ordinanza di Protezione Civile, messa a punto insieme ai vari ministeri coinvolti, per dare più risorse ai Comuni per finanziare le iniziative di solidarietà alimentare. Proprio oggi il Banco alimentare ha spiegato che si sta registrando un forte aumento delle richieste a causa dell’emergenza Coronavirus e al Sud, in Sicilia, sono diverse le scene tragiche dove alcune persone hanno cercato di andare via dai supermercati senza pagare la spesa.

Chiunque arrivi in Italia su aerei, navi, treni o veicoli “è tenuto a consegnare al vettore all’atto dell’imbarco una dichiarazione che, specifichi i motivi del viaggio, l’indirizzo completo dell’abitazione dove sarà svolto l’isolamento fiduciario”. E’ una delle disposizioni che entrano in vigore oggi per chiunque faccia ingresso nel nostro Paese per contrastare il diffondersi del coronavirus. Vettori e armatori dovranno anche misurare la temperatura dei passeggeri e dotarli di mascherine. A stabilirlo un’ordinanza del MIT e del Ministero della Salute.

Fonte: Protezione Civile

Il Paese sarà “effettivamente al sicuro solo quando l’indice di contagio, il cosiddetto R con zero, sarà inferiore a uno, cioè quando una persona positiva avrà la potenzialità di infettare meno di una persona, ma è difficile dire ora quando ciò accadrà”: lo spiega all’ANSA l’epidemiologo Pierluigi Lopalco. “Ci sono ancora troppe incognite – sottolinea – e sarà necessaria ancora qualche settimana si sorveglianza stretta dei casi”.

I numeri ci dicono che oggi il numero dei guariti sta crescendo in percentuale, ma che le 10.000 vittime sono state superate e che tuttavia nel resto del mondo il virus continua la sua importante opera di contagio, con gli Stati Uniti, tra i più allarmati, con dati che affermano di aver superato il numero record di 100.000 contagi e con il Presidente Trump che richiama i riservisti dell’esercito e richiede alla General Motors di iniziare a produrre respiratori che supporteranno in primis le necessità degli Stati Uniti e che probabilmente in seguito arriveranno in Italia e nel Regno Unito.

Sul piano italiano sembra che il Sud stia tenendo ancora botta e che le misure preventive stiano funzionando nel contenimento del Covid-19.
Il Premier al momento non segue quanto fatto da altri Paesi europei, che hanno prolungato le misure di contenimento fino al 15 aprile, ma probabilmente verrà comunicato nella prossima conferenza stampa.
Conte in apertura della conferenza dedica un pensiero alle vittime e ai loro familiari e ribadisce il numero incoraggiante di guariti giornalieri. Sottolinea l’attenzione del Governo, che si affida agli esperti.
Si rivolge ai cittadini in difficoltà economica e non solo e rassicura che tutti siano consapevoli dello sforzo che i cittadini italiani sono chiamati a fare, ha determinato infatti un provvedimento importante annunciato insieme al Ministro Gualtieri, un provvedimento molto importante e di grande impatto con questo DPCM dispone un fondo di solidarietà di 4.3 miliardi con 400 milioni destinati con il vincolo di essere utilizzati per le persone che hanno problematiche economiche e che verranno tramutati in buoni spesa e beni di prima necessità. Ulteriori supporti per la cassa in deroga e la cassa integrazione ordinaria, oltre al rimarcare il concetto dei bonus di 600 euro.

Il senso del decreto Cura Italia che doveva aiutare le piccole imprese, i professionisti e i dipendenti stenta a prendere il via. Il motivo è sicuramente la mastodontica burocrazia italiana che difficilmente permette iniziative celeri nel momento del bisogno. Slitta così l’erogazione dei 10 miliardi che prevede la manovra Cura Italia dal 3 aprile al 15 aprile. Si continua a dire che nessuno sarà lasciato da solo, eppure a pagare ancora una volta è il tessuto economico dell’imprenditore medio a cui nessuna tassa è stata scontata o sospesa fino ad oggi.

Claudia Ruiz