“Come un gatto in tangenziale-Ritorno a Coccia di Morto”: il sequel in arrivo sarà all’altezza del suo precedente?

Ve lo ricordate “Come un gatto in tangenziale”, film dal titolo simpatico ed evocante il famoso “trattore in tangenziale” di quel Fabio Rovazzi che vuole che “andiamo a comandare” mentre s’atteggia a cantante?
Come un gatto in tangenziale
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Ebbene, solo apparente la similitudine tra un film riuscito ed una canzone commerciale. Ebbe discreto successo di critica e migliore di pubblico la commedia di Riccardo Milani girata nel 2017.
Come un gatto in tangenziale
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Il lavoro ha avuto il merito di mettere in evidenza l’incomunicabilità tra il centro e la periferia, fra un’alta borghesia intellettuale e una piccolissima borghesia. Grazie alle sane risate scaturite dalla coppia consolidata Cortellesi – Albanese, si riflette, già a partire dalla metafora nel titolo, sulla delicata questione delle periferie e della contaminazione in Italia.
Come un gatto in tangenziale
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Ipocrisie e realtà nascoste dietro insane apparenze emergono in questa commedia a tratti anche commovente.
Qualsiasi legge va fatta su qualcosa che, prima di ricevere norme, dev’essere conosciuto da parte degli organi competenti: è grande il messaggio che emerge dietro denuncia!
Come un gatto in tangenziale
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Tanta è, dunque, l’importanza di questo film che sono da poco partite le riprese per il sequel: si chiamerà “Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto”, e l’uscita nelle sale è prevista per il 16 Dicembre 2020. Vision Distribution distribuirà la pellicola.
Confermato il regista e il cast degli attori, ma con una novità: ci sarà anche quel bel giovincello cresciuto e maturato di Luca Argentero. La sua presenza sorprenderà lo spettatore?
Come un gatto in tangenziale
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Ma, soprattutto, a dispetto dei tanti sequel deludenti, sarà in grado Milani di fare di più e di meglio di quanto già analizzato nel precedente? Albanese saprà rialzarsi dalla fallimentare caduta (non tanto per colpa sua, ma del regista Manfredonia) a seguito del deludente terzo capitolo della saga sul politicante Cetto, ovvero “Cetto c’è, senzadubbiamente” (2019)?
Come un gatto in tangenziale
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Inutile prevedere: attendiamo con ansia per guardare, e poi tiriamo le somme, per ora possiamo soltanto sperare che la coppia continui ad essere una garanzia nel buio panorama della commedia italiana contemporanea.
Christian Liguori