Come funziona il Green Pass, o meglio l’EU Digital Covid Certificate

Molti di voi avranno già ricevuto un messaggio o una mail dal Ministero della Salute che vi avvisa che il vostro Green Pass era disponibile e pronto ad essere scaricato. Già, perché se la copia del libretto vaccinale, attestante la vaccinazione contro il Covid-19, la certificazione del medico attestante la guarigione dal Covid-19 o il risultato negativo di un tampone rapido o molecolare nelle 48 ore precedenti bastano per poter girare liberamente in Italia e per partecipare ad eventi, matrimoni, gare sportive o per avere accesso alle RSA, non vale per spostarsi liberamente in Europa. Per l’Europa c’è bisogno di scaricare il Green Pass, costituito da un QR code che si piò scaricare (vedremo in seguito da dove e come) e salvare nel proprio disposato mobile, oppure stamparlo in formato cartaceo e portarlo sempre con se.

Entro il 1° luglio tutti i Paesi appartamentini all’Unione Europea, oltre a Svizzera, Islanda, Norvegia e Lichtestein (che hanno deciso di aderire) dovranno rendere operativo il rilascio del certificato. Alcuni Paesi, come l’Italia, la Spagna, la Germania e la Francia si sono già portati avanti. Quest’anticipazione è molto importante, anche per facilitare e favorire l’ingresso dei turisti nei vari Paesi.

Il Ciclo vaccinale deve essere completato?

In Italia si ha diritto al Green Pass a partire dal quindicesimo giorno successivo alla inoculazione della prima dose di vaccino, ma non è una regola che vale per tutti i Paesi che hanno aderito all’Eu Digital Covid Certificate. Alcuni Pesi come Francia, Germania e Spagna richiedono che il ciclo vaccinale sia completato per il rilascio del Green Pass. Prima di mettersi in viaggio, è sempre opportuno controllare le regole dei Paesi che si vogliono visitare. A tal proposito, vi consigliamo due siti: Viaggiaresicuri.it e Reopen.europa.eu.

“Dove” ottenere il Green Pass

Alcune strade sono “digitali”, ma per chi invece non è amante della tecnologia è possibile recarsi presso il proprio medico di base o in farmacia. La disponibilità del Green Pass viene sempre comunicata tramite sms o mail al numero telefonico o all’indirizzo di posta elettronica comunicato in fase di prenotazione del vaccino.

Per quanto riguarda le 4 strade digitali, è possibile scaricare il Green Pass:

. dal sito dedicato (www.dgc.gov.it),

. dal proprio fascicolo sanitario nazionale

. dall’app Immuni

. o dall’app IO.

Non è necessario avere lo SPID o la Carta di Identità Elettronica. E’ sufficiente essere in possesso della tessera sanitaria.

Per tutte le vaccinazioni effettuate dal 27 dicembre 2020, le certificazioni saranno generale automaticamente entro il 28 giugno 2021. I nuovi vaccinati, cioè coloro che si vaccineranno dopo il 1° luglio, al momento della vaccinazione avranno anche la comunicazione relativa a quando la certificazione del Green Pass sarà disponibile per essere scaricata.

Validità

Dipende dal tipo di prestazione sanitaria a cui è collegata. In caso di vaccinazione con 2 dosi, o vaccino mono dose la validità è di 270 giorni (9 mesi). In caso di tampone negativo, la certificazione sarà disponibile poche ore dopo l’esito ed avrà validità 48 ore dal prelievo. In caso di guarigione da Covid-19, sarà generata entro il giorno seguente dall’avvenuta guarigione ed avrà validità 180 giorni (6 mesi).

A cosa serve

Principalmente a muoversi liberamente all’interno dell’Unione Europea, Svizzera, Norvegia, Islanda e Lichtestain. In Italia servirà per partecipare a fiere, concerti, gare sportive, feste e matrimoni, oltre a consentire l’accesso alle RSA. Servirà probabilmente anche per spostarsi tra regioni arancioni e rosse, anche se dal 28 giugno tutta Italia dovrebbe essere bianca.

 

Sharon Santarelli