Colombe, uova di cioccolata, feste, allegria e calore… ma non dappertutto

Ne succedono di tutti i colori a Palermo, scena di una delle feste di Pasqua più movimentate di sempre.
Protagonista della nostra storia è una anziana signora, chiamata Concetta, che in un video esclusivo girato da un lettore di un giornale siciliano, si avvicina lentamente a una cancellata con in braccio quattro bottiglie di vetro. Dopo un attimo di esitazione, una dopo l’altra, lancia le bottiglie contro la porta di una casa nel quartiere Cep del capoluogo siculo.
“Mi devi dare i soldi!”. Sarebbe questa una delle tante frasi urlate da Concetta alle prese con il lancio delle bottiglie. Ma il gesto, che si presume dovesse essere intimidatorio, non ha fatto altro che sortire l’effetto opposto: il giovane ha letteralmente aggredito la signora: ha sfondato la veranda di casa sua, ha aperto il cancello ed è passato alla violenza riempiendo la donna di calci, schiaffi e insulti.
“Tu hai consumato a tuo figlio” ha urlato il giovane spintonando a terra la donna. Alcuni vicini, infine, hanno riportato la calma chiamando le forze dell’ordine e il personale del 118. La donna ha poi confidato ai militari che il figlio sarebbe finito in galera a seguito di una rapina alla quale avrebbe partecipato anche l’aggressore: “Li ha questo c*rnuto i soldi. Ve lo dovete portare, dopo che hanno arrestato a mio figlio, pure lui dovete arrestare. Li ha lui i soldi, i soldi della rapina.”.
Una storia che ha dell’incredibile e che segue la Pasqua e Pasquetta ricche di avventure nelle città della Sicilia nelle quali, tra scene da far west e balli sfrenati sui tetti, sembra di vivere in un mondo parallelo e ricco di trash.

Sergio Meloni