Carpool Karaoke arriva in Italia e si fa in tre

Di Sebastiano Mura per Social Up!

Fenomeno televisivo e mediatico assoluto dell’ultimo anno, partorito dalla mente e dalla fantasia di James Corden, attore (cinematografico e teatrale), autore, conduttore, cantante, comico e produttore Inglese che da due anni è al timone del The Late Late Show, programma USA che vanta più di vent’anni di storia, Carpool Karaoke rappresenta, per l’universo dello spettacolo americano e mondiale, un modo del tutto nuovo di intendere la musica e i suoi protagonisti più affermati.

L’idea, nata grazie ad una collaborazione televisiva anglosassone di qualche anno prima, nella quale proprio Corben aveva avuto occasione di cantare in auto assieme a George Michael, consiste nel mettere i cantanti famosi, gli idoli e gli autori delle canzoni che ci accompagnano lungo tutte le nostre giornate, nella situazione più comune nella quale noi “comuni mortali” abbiamo a che fare con la musica: la radio in auto. è in quel momento preciso che l’animale canterino, svergognato, si impossessa, senza ritegno, di noi, e ci fa cantare a squarciagola qualsiasi cosa ci capiti di sentire.

“E se, mentre guido e canto a pieni polmoni, avessi di fianco a me, proprio la persona che quella canzone la canta nella realtà? e se quella persona la cantasse con me?”. Questo è quello che deve aver pensato James Corden e da qui ha preso il via un progetto che, per quanto minore (ricordiamo che il Carpool Karaoke non è che uno dei tanti spezzoni che fanno parte dell’intero Late Late Show) ha visto darsi il cambio sul sedile passeggero di Corben star del calibro di Adele, One Direction, Justin Bieber, Gwen Stefani, Mariah Carey, i Red Hot Chili Peppers, Jennifer Lopez e perfino la First Lady americana in persona, Michelle Obama (accompagnata per l’occasione dalla rapper Missy Elliot) e tante altre star. La prossima sarà Britney Spears, per la quale già si vocifera che possa arrivare ad usare il playback anche in questa occasione.

Capacità canore a parte a parlare sono i numeri. I video postati sul canale Youtube del programma sono diventati virali in pochissimo tempo. Viaggiano su decine di milioni di visualizzazioni con picchi di 80 milioni per i One Direction, 89 milioni per Justin Bieber e addirittura 123 milioni di visualizzazioni per il carpool karaoke in compagnia di Adele. In auto con Corben del resto non si canta e basta. Si ride, si scherza, si improvvisa, si mostra un lato di se stessi che difficilmente alle volte può trasparire dalla sola musica o dai patinati video musicali dei quali le star sono protagoniste.

Visto il successo ottenuto dal programma sia in TV che sul Web non stupisce che produttori di tutto il mondo abbiano voluto metterci sopra le mani cercando di portare il prodotto nei rispettivi paesi. Accade anche in Italia dove, a causa delle pretese delle maggiori reti televisive private e pubbliche, il programma potrebbe essere vittima di una vera e propria crisi d’identità. Si sa poco di cosa ne farà la Mediaset, ma si da per certo che sia stata lei a comprare i diritti del programma originale. Per assurdo si hanno invece più notizie riguardo le mosse delle reti “concorrenti”: oltre alla Mediaset infatti anche la Rai e Sky hanno voluto sfruttare il fenomeno Karaoke proponendo, nei loro palinsesti, programmi che riprendono, più o meno velatamente l’idea lanciata da Corben.

La Rai affiderà la conduzione del suo Fan Car-aoke a Giampaolo Morelli, attore, autore e sceneggiatore già noto in casa Rai 1 (la rete dove il programma verrà trasmesso, in seconda serata, da ottobre). In questo caso alla macchina guidata da Morelli che ospiterà la star di turno, verrà fatta seguire un’altra auto che invece ospiterà fan della star in questione e tra i quali verrà poi scelto un fortunato che potrà avere l’occasione di salire in auto con il suo idolo e lanciarsi, con lui o lei, nel più sfrenato dei karaoke.

Cerca di arricchire l’impianto del programma anche Sky (TV8) che con il suo Singing in the Car si prefigge di offrire un format fresco e nuovo che unisca il karaoke al gioco a quiz (un sempreverde della TV italiana). In questo caso a fare gli onori di casa sarà la giovane Lodovica Comello, attrice e cantante italiana, già vista in Sky (conduce Italia’s Got Talent) che ha mosso i  primi passi nello spettacolo grazie ad alcune produzioni Disney (tra cui Violetta). Questa volta l’ospite vip non è assicurato, a fare compagnia alla presentatrice in auto non sarà per forza un personaggio famoso, anche se si parla già di ospiti più o meno noti: Valerio Scanu, Emis Killa, Francesco Facchinetti.

Insomma, l’Italia ci prova e, per assicurarsi il successo, prova a mischiare un poco le carte in tavola. Un modo di fare abbastanza comune nella TV italiana che, quando a corto di idee, tenta sempre e comunque di proporre minestroni (più o meno riusciti) di tutto ciò che potenzialmente può attrarre il telespettatore medio. In Italia, tra l’altro, per anni la musica non ha goduto di molta considerazione e a poco sono valsi i tentativi degli ultimi anni di riproporre format televisivi passati (vedi, ad esempio, il Coca Cola Summer Festival che non sembra altro che una copia sbiadita dello storico Festivalbar).

Anche la realizzazione affrettata dei programmi e la scelta dei conduttori potrebbero rivelarsi aspetti problematici. Dopotutto James Corden è un ottimo padrone di casa. Gli anni di gavetta passati sui teatri americani e inglesi e un insana, e più che evidente, passione per la musica fanno di lui il presentatore perfetto. Simpatico, alla mano, con doti canore che gli permettono di non sfigurare anche nei riguardi delle star più capaci. Carpool Karaoke è il programma feticcio di Corben, lo si percepisce ad ogni miglio e forse è per questo che l’idea di importare un simile prodotto in un panorama televisivo del tutto diverso può sembrare rischioso.

Non ci resta che stare a vedere ed augurare in meglio a coloro che hanno deciso di provarci e a noi di divertirci con un programma che, comunque, nel panorama televisivo italiano, potrebbe portare un po’ di freschezza in più.