Camminare sull’acqua: ora è possibile!

Da sempre sognate la possibilità di compiere un gesto quasi miracoloso, straordinario, come camminare sull’acqua? Ebbene, tutto ciò è reso possibile dall’ingegnosa intuizione avuta da un artista. Christo (si pronuncia Cristó) è l’autore bulgaro, classe 1935, di questa meraviglia artistica.

L’artista, con le sue opere, è solito intervenire sull’ambiente naturale o urbano stravolgendone l’aspetto: molte delle sue famose creazioni sono realizzate con l’impiego di tessuto, con il quale monumenti e paesaggi sono provvisoriamente “imballati”. Questi interventi sull’ambiente sono comunemente chiamati land art, ovvero “arte di territorio”. Un principio cardine del lavoro di Christo é quello di rifiutare denaro e sponsorizzazioni per avere la certezza di potere lavorare in assoluta libertà, senza compromissioni ed interferenze esterne.

Così, anche per la sua nuova idea che è stata realizzata qui in Italia, l’intero costo dell’opera è sostenuto dall’artista: niente sponsorizzazioni di alcun genere, nessun biglietto di ingresso né volontari! L’opera è stata inaugurata nei giorni scorsi presso il lago d’Iseo. L’artista ha realizzato una passerella galleggiante (da cui il nome inglese di “The floating piers“) lunga tre chilometri che collega Montisola (la meravigliosa isoletta al centro del lago) ai paesi di Sulzano, ed  i visitatori potranno camminarvici di giorno e di notte.

”The floating piers” è sbarcata nel Nord Italia dopo essere stata respinta in Argentina, Germania ed altre nazioni perché ritenuta troppo difficile da realizzare. L’installazione di Christo avrà un enorme riscontro sul territorio: concorrerà a riaccendere il turismo (ultimamente in calo) dell’incantevole luogo, fornirà lavoro a 750 persone (tra le quali operai, sicurezza, accoglienza) per un costo complessivo di 15 milioni di euro. “Il nostro Comune non ha sborsato una lira — garantisce Fiorello Turla, sindaco di Montisola — e in tre mesi sono state concesse tutte le autorizzazioni”.

Si prevedono, nelle prossime settimane, turisti da ogni parte del mondo, in particolare dagli Usa, dal Canada e dal Giappone: questa potrebbe perciò essere l’occasione per rilanciare l’economia del Lago di Iseo, conferendogli l’attenzione che questo stupendo luogo sta progressivamente perdendo. Wolfgang Volz, stretto collaboratore dell’artista, spiega come è nato ”The floating piers”: “Da anni pensavamo a qualcosa del genere: ci ha colpito l’atmosfera carica di nostalgia del lago ma anche il fatto che non sia preso d’assalto dal turismo. Il significato dell’opera? Nessuno: sedetevi sulla passerella e godetevi i suoi dolci movimenti. Mettevi gli occhiali da sole, toglietevi le scarpe, camminate e fate il bagno: è la cosa più sexy che ci sia”. E se anche voi volete provare l’ebrezza di camminare sull’acqua, vi servirà essere a conoscenza dei punti d’accesso alla passerella: l’ingresso principale è situato nel paese di Sulzano, sulle rive bresciane del lago di Iseo. Ci sono inoltre altri due punti di accesso su Monte Isola che saranno accessibili in battello da altre località del lago; si potrà intraprendere il percorso anche dalle località di Peschiera Maraglio e Sensole, rispettivamente secondo e terzo punto di accesso. L’opera è inoltre percorribile in entrambi i sensi di marcia, e Christo consiglia di camminare su ”The Floating Piers” scalzi, per assaporare ancora di più il contatto con la natura.

E chi l’ha detto che camminare sull’acqua non sia possibile? Siate felici, siate sereni! Camminate e godetevi l’arte dell’opera inserita al meglio in questo splendido quadro naturale, il più semplice ed insieme il più grandioso sogno dell’uomo, è stato realizzato.