Bolzano fa dietro-Front: inasprite le misure anti-covid

Solamente domenica la Provincia Autonoma di Bolzano si era scagliata contro l’ultimo DPCM del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte per contrastare il diffondersi dell’epidemia da Covid-19. Troppo restrittive per un territorio come quello dell’Alto Adige, che vive di sport, di turismo e delle sue montagne. Il governatore aveva così deciso di lasciare aperti bar fino alle 20.00 e ristoranti fino alle 22.00. Per non parlare dei due comprensori sciistici che erano rimasti aperti, come del resto cinema e teatri.

Ma il costante aumento dei contagi da Covid-19 ha fatto fare dietro front al governatore. Da sabato bar, gelaterie e pasticcerie saranno chiusi, mentre ristoranti e negozi (generi alimentari esclusi) dovranno fermare le attività alle ore 18.00 e non più alle ore 20.00 o 22.00 come previsto dall’ordinanza della scorsa domenica emanata dal governatore. Sarà consentito il take – away. Istituito il coprifuoco con il divieto di uscire dalle proprie abitazioni ore 22.00 alle 5.00 del mattino. I negozi di generi alimentari resteranno chiusi la domenica. Una nuova stretta, ancor più dura di quella che aveva previsto Conte nel suo ultimo DPCM.

Le nuove misure atte a contrastare il diffondersi dell’epidemia sono state prese la mattina del 29 ottobre e la nuova ordinanza sarà in vigore da sabato 31 ottobre a martedì 24 novembre.

Il governatore ha affermato di muoversi in linea con la decisioni adottate dalla Germania e dall’Austria. Ovviamente l’Italia per lui non è neanche contemplata, ma questa è storia vecchia, e niente c’entra il Covid-19.
Chiusi anche cinema e teatri, niente eventi pubblici e nè feste private. Divieto assoluto anche di attività per cori e gruppi musicali. Per la scuola era già prevista la chiusura per la prossima settimana, dovuta ad una di quelle settimane di ferie scolastiche che noi in Italia ci saremmo sognati, ma che tanto si confà con il calendario tedesco.

Certo è che il governatore è passato in poco tempo da troppo permissivo, a molto rigoroso. L’unica speranza è quella che la curva dei contagi freni, e che l’economia non crolli.

 

Sharon Santarelli