Bimbo affetto dalla Sindrome di Down, rifiutato da un’agenzia pubblicitaria

Una mamma americana, Megan Nash, ha inviato ad un’agenzia pubblicitaria le foto di suo figlio Asher, un meraviglioso bimbo di 15 mesi, con la sindrome di Down. La donna ha ricevuto un secco rifiuto, ma dopo la risposta negativa non si è data per vinta e ha messo in piedi una campagna affinché suo figlio potesse avere le stesse possibilità degli altri bambini.

La donna ha postato una foto di Asher sulla pagina Facebook di un’organizzazione non profit che mira a cambiare i canoni di bellezza dei soggetti coinvolti nelle pubblicità e a includere persone con disabilità (“Changing The Face of Beauty”). L’immagine è poi stata rilanciata dal gruppo “Kids with Down Syndrome” ed è diventata virale.

Il marchio OshKosh B’Gosh, per il quale la donna aveva candidato suo figlio Asher, ha poi fatto sapere tramite un comunicato stampa di aver preso in considerazione la candidatura del bambino come potenziale volto della campagna pubblicitaria.

redazione