Come vuole la tradizione l’inizio di giugno nel mondo tech è sinonimo di WWDC (WorldWide Developer Conference), l’evento annuale organizzato da Apple e dedicato agli sviluppatori.
Come ogni anno la fiera si è aperta con il keynote introduttivo, tenutosi lunedì 4 giugno, in cui sono state presentate tutte le novità software di questo 2018 e così sono stati ufficializzati i major update dei software montati sui vari dispositivi dell’azienda di Cupertino: iOS 12, WatchOS 5, tvOS 12 e macOS 10.14 Mojave.
Le aspettative quest’anno erano relative moderate: non ci si aspettava chissà quali grandi stravolgimenti, eppure qualche significativa novità è stata introdotta.
Partendo dal più diffuso dei quattro sistemi operativi, iOS 12 presenta novità interessanti per quanto riguarda il comparto della realtà aumentata grazie al nuovo AR Kit 2 e alla partnership con diverse aziende tra cui Adobe. Altro focus relativo ad iOS 12 è quello relativo alle prestazioni, ottimizzate al meglio per tutti i dispositivi compatibili (tutti quelli già compatibili con iOS 11), con Apple che promette dispositivi più veloci e fluidi.
Sensibili miglioramenti a Siri, il classico ritocchino annuale all’app Foto e le nuove funzioni Screen Time e App Limits sono state presentate durante il keynote ma le novità sono tantissime e tra qualche giorno saranno alla portata di tutti, quando verrà rilasciata la prima beta pubblica.
Per la versione finale, come sempre, bisognerà attendere il prossimo autunno.
La WWDC continua con watchOS 5, che introduce delle novità relative ad allenamenti di diverso tipo con il debutto dello Yoga e miglioramenti relativi alla corsa, notifiche interattive e un modo più intuitivo di interfacciarsi con Siri. tvOS 12 invece porta su Apple Tv 4K il più grande catalogo di contenuti Dolby Atomos.
La WWDC 2018si chiude con la presentazione di macOS 10.14 Mojave. Le novità sono davvero tante, a partire dalla nuova dark mode per arrivare ad un Finder rinnovato che adesso include una schermata di anteprima per documenti, foto e video con relativi pulsanti per interagire sui contenuti senza doverli necessariamente aprire. Anche il Mac App Store è stato interamente ridisegnato sulla falsa riga dell’App Store di iOS con diverse suite di app in arrivo nei prossimi mesi.
La novità più importante in ambito Mac riguarda però il porting delle app da iOS. Inizialmente solo alcune app proprietarie sbarcheranno su Mac e MacBook – nello specifico Borsa, Casa, Registratore Vocale e News –ma nel 2019 anche gli sviluppatori di terze parti potranno effettuare il porting delle proprie app, andando a realizzare app per Mac con interfacce simili a quelle per iOS.
Le nuove versioni dei sistemi operativi sono già state rilasciate in versione Beta agli utenti isciritti al programma sviluppatori, mentre per le versioni pubbliche i tempi varieranno a seconda della piattaforma.
Le versioni definitive di iOS 12, watchOS 5 tvOS 12 e macOS Mojave dovrebbero arrivare in autunno nelle settimane immediatamente precedenti al rilascio dei nuovi iPhone.