Anna Wintour, icona nel mondo della moda e del giornalismo, nonché direttrice dell’edizione americana di una delle testate giornalistiche più influenti in tutto il mondo, “Vogue”, il 5 maggio è stata premiata per il suo talento, la sua professionalità e i suoi successi dalla Regina Elisbetta II in persona. Onore inestimabile che l’ha vista protagonista alla cerimonia di investitura a Buckingham Palace, conferendole il titolo di Dama.
La nota Direttrice di “Vogue America”, direttore artistico dell’intero gruppo Condé Nast, è di origini britanniche – è nata infatti a Londra il 3 novembre 1949 – ed è per questo che ha ricevuto un riconoscimento tanto ambito dalla sovrana del Regno Unito. La carriera di tale professionista, il cui talento è stato di ispirazione ed esempio per tutto il mondo, inizia a soli sedici anni, e, sin da subito, la Wintour ha mostrato di avere le idee chiare e sicuramente un bel caratterino. Alla sua figura si sono infatti ispirati diversi scrittori e registi; ricordiamo infatti il personaggio della diabolica Miranda Priestly (Meryl Streep) nel celebre film “Il diavolo veste Prada”.
Nota per la sua innegabile bravura e la sua impeccabile capacità nel mondo imprenditoriale, Anna Wintour è oltretutto un personaggio molto controverso. Aspramente criticata per la sua scelta di modelle agli estremi dell’anoressia, la professionista si è giustificata con un’invettiva contro la dilagante obesità negli Stati Uniti.
Per l’appuntamento a Buckingham Palace la Wintour non solo si è privata del suo accessorio preferito – i tipici occhiali neri – come richiesto dal protocollo reale, ma si è dimostrata anche più affabile e disponibile del solito, ha addirittura sorriso!
Il look non poteva che essere elegante ed impeccabile: un cappotto rosa in tweed sotto al ginocchio della collezione Primavera/Estate 2017 di Chanel, una cintura argentata in vita e delle scarpe con il tacco color nude. Onorificenza più che meritata ad una donna ai vertici del mondo imprenditoriale, che oltre ad essere Direttrice di un vero e proprio impero, adesso è anche Dama. Manca solo una corona su quel caschetto perfetto.