ANBOindustry e la cubicatura

L’arredamento, il design, l’occhialeria, l’espositoria: sono solo alcuni esempi dei numerosi ambiti in cui sono richiesti i servizi di cubicatura. Società leader in questo settore è ANBOindustry, azienda che lavora unicamente a livello industriale progettando e garantendo un vasto assortimento di lavorazioni di nicchia. La cubicatura può essere richiesta anche in ambito odontoiatrico, in campo ospedaliero, nel comparto aerospaziale e nel settore dell’elettronica e degli elettrodomestici. Ma in che cosa consiste questo procedimento? Lo scopo è quello di decorare gli oggetti che vengono sottoposti alle lavorazioni: gli effetti tra cui scegliere sono molteplici, a seconda delle richieste della clientela.

La cubicatura mimetica

Un valido esempio da questo punto di vista è quello che proviene dalla cubicatura mimetica, la quale trae origine da uno stile di derivazione bellica: in molte circostanze viene adottato dai soldati o da chi va a caccia, in quanto i colori impiegati servono a riprodurre le trame degli ambienti naturali. Nei settori dell’arma civile, dell’automotive, dell’arredamento, del design e dell’abbigliamento tale rappresentazione grafica riscuote un successo sempre più elevato ed è di gran moda, anche perché non sono poche le tipologie di camuflage tra cui è possibile scegliere. Ecco, allora, il mimetico safari, il mimetico foresta, il mimetico artico e il mimetico pixel artico. Vale la pena di tener presente che la cubicatura effetto mimetico non va ad alterare le caratteristiche meccaniche dei componenti e degli oggetti che vengono lavorati: il solo scopo è quello di realizzare una decorazione di pregio che conferisca un valore aggiunto e che renda i pezzi trattati ricercati e originali.

Che cosa si può cubicare

La tecnologia moderna offre la possibilità di cubicare qualunque tipo di oggetto per tirature piccole, medie e grandi, a prescindere dalle dimensioni e dai formati degli elementi lavorati, fino a un massimo di 150 x 600 centimetri. Le superfici su cui si può intervenire sono numerose: la plastica, i metalli, la gomma e la pelle, per esempio, ma anche le leghe, la ceramica e così via. La dippatura permette di usufruire di risultati che durano a lungo nel tempo e che assicurano la massima resistenza anche nel caso di applicazioni per l’esterno. L’adozione di prodotti a base acqua è una garanzia di sostenibilità ambientale, oltre ad assicurare standard di qualità molto elevati. Non è esagerato sostenere che attraverso la cubicatura è possibile dare vita a opere d’arte autentiche: anche le materie più povere possono essere trasformate in prodotti attraenti a livello estetico.

La cubicatura carbonio

Per averne conferma è sufficiente prestare attenzione alle caratteristiche e ai benefici che contraddistinguono la cubicatura effetto carbonio, grazie a cui è possibile replicare le infinite sfumature delle fibre di carbonio in maniera fedele e gradevole. Sull’oggetto che deve essere decorato possono essere trasferite texture o stampe, ma in realtà non ci sono limiti a proposito degli effetti riproducibili. Tutto si basa sull’impiego di pellicole specifiche che attraverso la pressione idrostatica dell’acqua permettono di trasferire le decorazioni sugli oggetti. Questi ultimi, per essere lavorati, sono in primis immersi in una vasca termoregolata e poi lavati. Una volta che sono stati asciugati, è prevista l’applicazione di una vernice trasparente, con finitura opaca o lucida a seconda dei casi, che svolge una funzione protettiva. Il compito di questo rivestimento è da un lato quello di far apparire la trama selezionata più lucente, e dall’altro lato quello di fare in modo che l’elemento trattato mantenga la decorazione anche a distanza di tempo.

La cubicatura effetto legno

Un altro esempio di cubicatura molto richiesta, sia per le materie plastiche, che sui metalli è quella effetto legno. Il risultato è decisamente sorprendente, e anche gli elementi più grezzi o dalle tonalità cromatiche spente possono essere rivitalizzate, assumendo l’aspetto del legno autentico. E ciò riguarda non solo l’estetica, e quindi l’impatto visivo, ma anche le sensazioni tattili: del legno, infatti, possono essere riprodotte le sensazioni di organicità e di matericità. Per altro, possono essere sottoposti a cubicatura gli oggetti più vari, dagli occhiali alle componenti delle automobili, dalle calzature agli elettrodomestici, dai complementi di arredo ai dispositivi elettronici, con la possibilità di replicare l’estetica del palissandro, della betulla, del faggio o di molti altri legni.

redazione