Alla scoperta di Copenaghen e Salalah per un “Aprile dolce…partire”!

La primavera è finalmente arrivata, le giornate si sono allungate con il cambio dell’ora e il sole riscalda le nostre giornate. Tuttavia, come recita il detto popolare, “Aprile dolce dormire”. Con il primo caldo, una sorta di agiatezza e soprattutto un senso di stanchezza ci invade. L’unica cosa che vorremmo è rilassarci e goderci un po’ di meritato riposo. Proprio per questo, come ogni mese noi di Social Up, attraverso la rubrica “Un viaggio per ogni mese”, vi proponiamo due mete ideali per staccare la spina.

COPENAGHEN O SALALAH?

Per chi ha poco tempo a disposizione e preferisce un viaggio all’interno dei confini europei, Copenaghen è la scelta ideale. La primavera, infatti, è il periodo migliore per visitare la capitale danese. Il tempo è relativamente stabile con temperature gradevoli durante il giorno e fresche di sera. Tuttavia, occhio alla pioggia, che incombe sempre come una spada di Damocle. Per chi, invece, può permettersi un giro “fuori porta”, vi consigliamo la città di Salalah, nel Sultanato dell’Oman. Situata nella regione meridionale dello Dhofar, Salalah cambia aspetto a seconda della stagione. In estate non è l’ideale fare un viaggio. Da metà giugno a metà settembre, la capitale del Dhofar è colpita dalle piogge dei monsoni indiani (Khareef). Ideale, invece, è il periodo invernale. Soprattutto il mese di aprile, quando tutti i dintorni presentano paesaggi desertici, l’aria è più secca e fa emergere i contrasti tra la sabbia, i sassi chiari e il blu limpido del mare.

COPENAGHEN

Compatta ed accogliente, Copenaghen è una città ricca di contraddizioni. Tra innovazione tradizione, design ultra moderno e palazzi antichi, atmosfere tranquille e serate mondane, la capitale danese vi sorprenderà ad ogni angolo. È relativamente piccola e soprattutto ha ottimi collegamenti pubblici, che permettono di raggiungere la maggior parte delle attrazioni e i diversi quartieri della capitale in pochissimo tempo. Salite a bordo di una bicicletta, mezzo di trasporto preferito dai danesi, e lasciatevi conquistare dalla bellezza della Sirenetta, la più celebre attrazione turistica di tutta la Danimarca. Situata sul lungomare della città, fu commissionata allo scultore Eriksen dal mecenate e proprietario della birra CarlsbergCarl Jacobs, in onore della tragica storia d’amore dell’omonima favola di Hans Christian Andersen.

COPENAGHEN: COSA VEDERE?

Da non perdere, poi, il Palazzo Reale di Amalienborg, residenza invernale della Regina, il Museo Nazionale di Copenaghen per tuffarvi nella storia del regno danese, e la Torre Circolare o Round Tower il più antico osservatorio funzionante in Europa. Esistono inoltre numerosi parchi pubblici cittadini, come il Giardino del Re al Castello di Rosenborg, e il tranquillo parco-cimitero di Assistens a Nørrebro, dove è possibile visitare le tombe di illustri danesi, come lo scrittore di fiabe Hans Christian Andersen e il filosofo Søren Kierkegaard. Non dimenticate il divertimento:a Copenaghen, infatti, si trova il parco di divertimenti più antico del mondo, il Giardino di Tivoli.

SALALAH

La città di Salalah, situata lungo la costa del Mar Arabico, è una terra dal fascino misterioso. Conosciuta per la sua natura rigogliosa, famose le sue vallate di banani e a palme da datteri, è una delle terre più fertili di tutto l’Oman. A rendere questo posto così magico è la Rotta dell’Incenso, la via commerciale che, in antichità, trasportava il grande tesoro di queste terre, l‘incenso, nel resto del mondo. Lungo la Rotta dell’incenso 4 siti sono stati dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità: Wadi Dawkah, Shisr, Khor Rori e il sito archeologico di Al Balid.  Salalah è interessante visitare il Museo dell’Incenso, con le più importanti testimonianze culturali e storiche della città, e ai siti archeologici che si trovano lungo la regione compresa la tomba attribuita al profeta Giobbe. A est di Salalah sorge, invece, la riserva naturale di Jabal Samhan, baluardo degli ultimi leopardi d’Arabia.

SALALAH: LA PORTA DEL DESERTO

La bellezza delle spiagge è una delle caratteristiche che richiamano migliaia di turisti ogni anno. Acque cristalline e incontaminate,  spiagge sabbiose infinite racchiuse fra baie rocciose, palmeti e lagune di acqua dolce: ecco come si presentano le spiagge di Salalah, come quella di Raysut, Mughsayl e di Al Hafah, per non parlare di quelle di Taqah, Mirbat e Chàa che offrono una sabbia pulitissima e paesaggi naturali unici. Ma la città del Sultanato dell’Oman non offre solo spiagge, mare e storia. La meravigliosa di Salalah sta anche nel deserto: infatti, è la porta di accesso al Rub’Al-Khali, il “Deserto dei Deserti”, chiamato anche il “Quarto Vuoto”; le spedizioni sono emozionanti in questa distesa che è più grande della Francia. A confine con questo deserto, il più arido del pianeta, si trova la leggendaria città di Ubar, città in cui secondo la leggenda viveva la Regina di Saba.

Catiuscia Polzella